La Champions League degli eventi. È così che il comandante della polizia locale Luigi Altamura definisce il Vinitaly, la fiera internazionale del vino che da domani, 14 aprile, a mercoledì 17 aprile attirerà a Verona decine di migliaia di visitatori.
Tre le giornate previste da «bollino nero» per il traffico - lunedì, martedì e mercoledì - per cui Altamura chiede la collaborazione dei veronesi.
Comandante Altamura, tutto pronto per il Vinitaly?
Siamo prontissimi. Abbiamo fatto molte riunioni al Comando con il nostro personale, i funzionari del settore Mobilità e traffico, Atv, i tassisti per illustrare il piano straordinario della viabilità. Oltre a un impiego giornaliero di 130 nostri agenti, abbiamo ricevuto rinforzi dalle città vicine: 44 agenti da Trento, Vicenza e Padova, che lavoreranno in nostro supporto nei prossimi giorni.
C’è preoccupazione per la «tenuta» della città a livello di traffico?
La preoccupazione c’è a ogni evento. Con Vinitaly è più ampia perché è la Champions League degli eventi di Verona ed è prioritario tutelare la fiera. Per questo è stato messo a punto un piano straordinario della viabilità, con la possibilità di adottare misure eccezionali. Ci aspettiamo tra le 15 e le 25mila auto in arrivo al giorno. Siamo fiduciosi che tutto funzionerà, se i veronesi ci aiuteranno.
Quali strategie consiglia ai veronesi di adottare?
Innanzitutto, privilegiare il trasporto pubblico, a partire dalle navette gratuite predisposte per raggiungere la fiera. Per la gestione dell’arrivo e del deflusso di auto nelle ore di punta verrà data la precedenza al trasporto pubblico locale, ai taxi, che sono stati potenziati del 40 per cento, e agli Ncc.
E per chi avesse necessità di spostarsi con mezzi privati?
Chi vuole usare l’auto, deve sapere che rischia di restare imbottigliato o deviato su altri percorsi. Invitiamo gli automobilisti a evitare la Zai, se possibile, e prestare attenzione agli orari di spostamento. È preferibile partire prima da casa per raggiungere scuole e uffici, perché verso le 8-8,30 l’area attorno ai caselli di Verona Nord e Sud sarà altamente trafficata. Lo stesso vale la sera, tra le 17 e la 20.
Ci saranno ancora parcheggi selvaggi attorno alla fiera?
Nelle ultime edizioni avevamo contrastato fortemente questo fenomeno, intervenendo con molte rimozioni. C’è grande attenzione per i residenti della zona, tanto che tutte le traverse di via Roveggia saranno chiuse e vigilate.
Il parcheggio della Genovesa è d’aiuto?
È una manna dal cielo, con i suoi mille posti auto. L’autostrada Brescia-Padova metterà a disposizione sei ausiliari della viabilità che, assieme agli agenti, indicheranno il tragitto per questo parcheggio scambiatore a chi viene dall’autostrada.
Cosa vi aspettate da Vinitaly and the city?
Abbiamo disposto tre pattuglie dedicate, in servizio dalle 17 alle 24. Se si dovessero riempire i parcheggi del centro, chiuderemo il traffico in corso Porta Nuova. Negli anni comunque si è sempre svolto senza problemi.
I sottopassi chiusi e la deviazione per la voragine in Borgo Roma complicano il quadro?
Sicuramente non aiutano, ma proprio per questo abbiamo adottato un piano B per la viabilità. Siamo fiduciosi, concentrati e certi che, come nel 2023 a sottopasso aperto, garantiremo un servizio idoneo a questo grande evento da Champions League.
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