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il fuori salone

Verona capitale dei «winelovers»: Vinitaly and the City raddoppia

Ben 120 appuntamenti di fuori salone che animeranno la città antica da venerdì 12 a lunedì 15 aprile: quattro giorni tra degustazioni, masterclass, talk, incontri e visite guidate
La presentazione di Vinitaly and the city in Sala Arazzi (Noro)
La presentazione di Vinitaly and the city in Sala Arazzi (Noro)
Vinitaly and The city (Noro)

Eventi raddoppiati rispetto all’anno scorso, declinati anche e soprattutto sotto il profilo culturale. Vinitaly si prepara ad invadere il centro storico con 120 appuntamenti di fuori salone che animeranno la città antica da venerdì 12 a lunedì 15 aprile richiamando migliaia di “winelovers”. La manifestazione è stata presentata nel pomeriggio dall’assessore al Commercio Italo Sandrini, il presidente di VeronaFiere Federico Bircolo e l’amministratore delegato di Veronafiere Maurizio Danese, introdotti dal giornalista, scrittore e gastronomo – fondatore di Golosaria – Paolo Massobrio (nel video).

Giunto all’ottava edizione, Vinitaly and the city sarà inaugurato il 12 aprile alle 18 nella loggia di Fra Giocondo, tenuto a battesimo dalla campionessa di biathlon, vincitrice della Coppa del Mondo generale 2023-2024, Lisa Vittozzi. Si tratta dunque di un primo brindisi, cui ne seguiranno molti altri sia dentro che fuori la Fiera, che guarda alle Olimpiadi invernali del 2026 in cui Verona sarà protagonista delle cerimonie di chiusura dei Giochi e di apertura delle Paralimpiadi. Cuore della manifestazione cittadina si conferma piazza Dante e i suoi Cortili.

Tra degustazioni e proposte culturali, l’evento anticipa di due giorni l’inizio della Fiera. E strizza l’occhio soprattutto ai giovani.

QUI TUTTO IL PROGRAMMA

“Da venerdì, Verona sarà la capitale mondiale dei winelovers con oltre 100 eventi. Ci sarà grande attenzione ai giovani, un mercato che va costruendosi. Il mondo del vino deve aprirsi alle nuove generazioni raccontandosi anche attraverso i loro canali”, ha spiegato Bricolo. “Vinitaly and the city è nato come esigenza. La necessità di allontanare i moltissimi, troppi, visitatori della fiera: oltre 160mila che gravitavano fuori dal business e per i quali abbiamo creato degli eventi collaterali che sono diventati peculiarità e risorsa”, ha aggiunto Danese mentre l’assessore Sandrini ha focalizzato sull’opportunità che questo fuori salone rappresenta “di vivere il mondo del vino in modo completo, non limitandosi solo agli aspetti tecnici o commerciali. Riteniamo importante condividere una cultura che consenta di apprezzarlo in modo consapevole, comprendendo anche il grande sforzo che sta dietro alla sua produzione”.

La quattro giorni tra degustazioni, masterclass, talk, incontri e visite guidate con incursioni culturali, artistiche, musicali e geografiche, sarà aperto con il seguente orario: venerdì e lunedì dalle 18 alle 23, sabato e domenica dalle 15 alle 23.

In questi giorni e fino a giovedì prossimo è possibile acquistare il biglietto (1 calice, 4 token degustazioni, 1 token esperienza) in prevendita online al costo di 16,50 euro. Altrimenti, dal 12 in poi, sia al desk in Piazza dei Signori che online al costo di 20 euro.

Ilaria Noro

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