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Incontro internazionali

Dopo il G7, Verona ospita anche il vertice fra Italia e Cina

Piazza Bra durante il G7 a Verona
Piazza Bra durante il G7 a Verona
Piazza Bra durante il G7 a Verona
Piazza Bra durante il G7 a Verona

In questo 2024 Verona ancora sede di un evento mondiale. Dopo il G7 Industria, tecnologica e digitale, preceduto dal B7, appena svoltosi, organizzato per l’Italia dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolto Urso, di Fratelli d’Italia.

La nostra città ospiterà un altro incontro di rilievo, come ha pubblicato Il Foglio ieri. Sarà «un grande business forum fra Italia e Cina», lo ha chiamato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario nazionale di Forza Italia, vicepresidente del Consiglio del Governo Meloni, che con la Farnesina lo ha promosso.

Il vertice fra Italia e Cina a Verona

Questa ministeriale Italia-Cina nell’anno del G7 con la presidenza italiana, a cui sarebbe presente il ministro del Commercio di Xi Jinping, Wang Wentao, sarà giovedì 11 e venerdì 12 aprile. Pochi giorni prima dunque del Vinitaly, in programma dal 14 al 17 aprile, e a un mese dalla visita di papa Francesco del 18 maggio.

Saranno due i momenti del vertice. Il primo nel pomeriggio dell’11 aprile, in prefettura, ai Palazzi Scaligeri, nella prestigiosa Sala del Caminetto. Lì ci sarà un incontro bilateriale fra le delegazioni di Italia e Cina, a cui parteciperanno una quarantina di persone. L’altro momento del vertice, che sta suscitando l’interesse di numerosi Paesi, nella mattinata di venerdì 12, in Fiera. Quella parte sarà dedicata al business, alle aziende, ai rapporti economici tra Italia e Cina, sui quali Tajani investe, in una fase di allontanamento dalla Cina da parte di aziende italiane.

Un segnale chiaro: il Governo Meloni ha disdettato l’accordo della Via della Seta con il Governo cinese, quella “Belt and Road Initiative” pensato dal presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping e a cui aderì, quattro anni fa, anche l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Suscitando in questo reazioni americane non propriamente favorevoli. Anche per la posizione filorussa della Cina. L’obiettivo del business forum a Verona è però quello di tenere comunque aperti canali di interscambio tra Italia e Cina.
Nonostante lo stop alla Via della Seta e a quanto aveva già prodotto, il Governo italiano attraverso il prossimo incontro veronese lancerà un messaggio: nessuna contrapposizione, ma anzi rinsaldare e favorire partnership commerciali tra i due Paesi, essendo ritenuta la Cina, dall’Italia, un partner indispensabile.
«Ancora una volta forte l’attenzione del ministro e vicepresidente del Consiglio Tajani verso Verona e il Veneto, scegliendo Verona come sede di questo importante evento tra Italia e Cina, una grande opportunità di visibilità per la nostra città e la nostra regione». A dirlo Flavio Tosi, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, incaricato da Tajani di occuparsi dell’organizzazione logistica. «L’incontro in Fiera sarà un’altra importante occasione per le nostre imprese».
Nella due giorni italo-cinese dell’11 e 12 aprile le delegazioni saranno ospitate e pernotteranno in Valpolicella.

Enrico Giardini

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