<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Verona Top 2 Bottom

Stradone Santa Lucia cambia volto con cento writer arrivati da tutto il mondo

di Chiara Bazzanella
Writer in Stradone Santa Lucia a Verona
Writer in Stradone Santa Lucia a Verona
Writer in stradone Santa Lucia (video Bazzanella)

Stradone Santa Lucia cambia look, grazie al Verona Top 2 Bottom in corso da ieri. Tra oggi e domani (28 e 29 ottobre) un centinaio di artisti si stanno ritrovando di fronte alla cinta muraria del deposito ferroviario per ornarla di una nuova veste.

«La Rete Ferrovie Italiane (RFI) ha rinnovato le autorizzazioni, come per eventi passati e noi abbiamo garantito il patrocinio», dice il presidente della quarta circoscrizione, Alberto Padovani. «Nuovi colori e nuovi disegni accompagneranno chi transiterà nello stradone».
«Si tratta di un momento importante di socialità e riqualificazione per i nostri quartieri», commenta Luca Lorenzi, presidente della commissione Beni Storici e manifestazioni in quarta.

Il nome Verona Top 2 Bottom si ispira allo slang dei writers che indica la realizzazione di un graffito dalla parte alta (top) a quella bassa (bottom).

Il raduno di circa cento graffiti artists provenienti dal panorama locale, nazionale e persino internazionale, è chiamato Graffiti Jam e ricalca il modello di format internazionali come il "Meeting of Styles" e “39 C Bolzano Graffiti Jam". 
Stradone Santa Lucia aveva già ospitato l'edizione del 2019, dopo quella del 2018 che si era invece tenuta in viale della Stazione a Porta Vescovo e sulla pista ciclabile di Via Porto S. Michele.

La Graffiti Jam è organizzata in collaborazione con Cracaus Galleria Urbana d'Arte ed è promossa dall'associazione Street Scaligera, formata da writers e street-artist di Verona che si occupano della riqualificazione di aree urbane e laboratori con ragazzi. 


«Grazie alla collaborazione stabile con Reti Ferroviarie Italiane, il nostro staff è particolarmente attento al recupero urbano di zone degradate e alla valutazione dell'effetto che ciò ha sul territorio circostante», fa presente Tommaso Righetto, presidente dell'associazione Street Scaligera. «La nostra missione è trasformare aree cittadine secondarie in un museo contemporaneo a cielo aperto, rendendole attrattive turistiche e poli di arte urbana all'avanguardia come i centri urbani di tutto il mondo».

«La Verona Top Botton è nata a Verona nel 2018 per ricordare Nape, il nostro amico scomparso improvvisamente, con cui condividevamo la stessa passione», ricorda Luca Lorenzi. «Ognuno porta il proprio stile per ricordare una stessa persona».

«Supporto i ragazzi che hanno creato una situazione unica per Verona», dichiara Sebastiano Zanetti, docente e professore di storia dell'Arte. «In queste iniziative si coniugano espressioni, voglia di stare insieme e progettualità».

Suggerimenti