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Temperature fuori stagione

Si può riaccendere il riscaldamento, ma molti condomini non lo fanno

Il sindaco ha firmato la proroga Anaci: «L’ordinanza arrivi prima, poi è difficile trovare i manutentori

Davvero non si poteva prevedere questo cambio di temperatura? Se lo chiede chi vive nei condomini con il riscaldamento centralizzato. Ed è rimasto al freddo per colpa di questo colpo di coda dell’inverno.

La data indicata per spegnerli era il 15 aprile scorso. In quei giorni le temperature erano alte, da primavera inoltrata. Poi il cambiamento con minime invernali. Gli amministratori di condominio (dopo il 15 aprile) hanno iniziato a spegnerli.

Per poterli «riaprire», è necessaria un’ordinanza del sindaco. Ordinanza che è arrivata qualche giorno fa. Ma come sottolinea Michele Ischia, presidente di Anaci Verona, l’associazione nazionale amministratori di condominio, è arrivata «in ritardo». Le operazioni vanno dunque a rilento.

«Sarebbe meglio», continua, «che le comunicazioni arrivassero prima e non il venerdì pomeriggio quando poi diventa difficile contattare i manutentori». Si rischia di riaprire i riscaldamenti quando non è più necessario. Sono diversi i condomini rimasti al freddo: «Soprattutto nel fine settimana abbiamo ricevuto tantissime chiamate di condomini rimasti senza riscaldamento». 

Nicolò Vincenzi

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