La sezione provinciale dell’Anpi di Verona si è fatta promotrice, insieme allo Spi Cgil di Verona, del restauro della targa che commemora i partigiani di Borgo Roma caduti nella lotta di liberazione.
La lapide, inaugurata il 25 aprile 1952, è affissa sulla facciata della scuola primaria Angela Busti di via Redipuglia e reca incisi i nomi di 23 giovani uomini – il più giovane aveva 18 anni – che credevano nei valori essenziali per la vita democrazia e li hanno difesi fino all’ultimo.
Erano contadini, falegnami, muratori, carpentieri, gente semplice che non ha esitato a sacrificarsi per difendere quella libertà che oggi diamo per scontata.
La cerimonia
Alla cerimonia per lo scoprimento dell’epigrafe hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alla memoria storica Jacopo Buffolo, il presidente provinciale dell’Anpi Andrea Castagna e gli alunni delle due classi quinte della scuola primaria con i loro insegnanti e il dirigente scolastico Dario Panunzio.
Durante l’incontro, alcune vicende dell’epoca sono state ripercorse da Giuseppe Rizzardi, marmista di Borgo Roma che è stato apprendista dello scultore Berto Zampieri, esponente della Resistenza veronese.