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in tribunale a VErona

Insulti, acqua sporca e lenzuola piene di pelo contro i vicini: a processo per stalking

Il tribunale di Verona
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Altro che rapporti di buon vicinato. Per un anno e mezzo la signora Isabel, nata in Nicaragua 54 anni fa, ha reso impossibile la vita della famiglia che abita nello stesso palazzo ma al piano sotto al suo. Insulti, minacce, comportamenti inurbani che avevano spinto la coppia che ha una figlia adolescente, a rivolgersi alla polizia. E la donna aveva ricevuto l’ammonimento da parte del Questore nel maggio 2022.

Ma aveva continuato a comportarsi male. Stalking aggravato l’accusa con la quale Isabel (difesa Simone Bergamini) affronterà in settembre l’accusa davanti al giudice Alessia Fabiani. Anche i vicini hanno nominato un legale, Sara Montagna, perché hanno vissuto blindati in casa per mesi oppure uscivano solo dopo aver controllato che la signora non fosse nelle vicinanze. Ma lei li spiava dal balcone.

E il 16 marzo 2022 gettò un catino di acqua sporca dal balcone che si trovava sopra la camera da letto dei coniugi ma in altre occasioni ci mise anche della candeggina. Appese lenzuola maleodoranti piene di pelo di cane in prossimità della finestra della camera della ragazzina: l’odore era insopportabile e fu costretta a cambiare stanza. Ne osservava i movimenti e lanciò un secchio di acqua sporca sull’auto della coppia: la signora era in auto con i finestrini aperti. Dispetti, insulti, offese. Arrivò anche a mettere le mani addosso alla vicina e il 10 agosto 2022, incrociando la coppia a passeggio, dopo averla offesa cercò di colpirla con i sassi.

Va a processo.

Fabiana Marcolini

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