I cantieri per la filovia che interessano i sottopassi di via Città di Nimes e via Faccio, per unificarli, sono iniziati sei mesi fa, per l’esattezza dopo il Vinitaly.
Deviazioni, cambi di senso di marcia e segnaletica modificata che all’inizio hanno creato problemi e difficoltà, il traffico, soprattutto in alcune ore del giorno non diminuisce ma dall’inizio dei lavori forse è la prima volta che un automobilista decide di oltrepassare l’unico varco e imboccare la strada che porta al sottopasso di via Faccio, chiusa con tanto di new jersey bianchi e rossi, invece di mantenere la destra per dirigersi verso porta Nuova.
È accaduto l’altra notte, quando il conducente di una Renault Clio è finito contro il cartello di divieto di accesso sistemato al limite dell’ingresso del sottopasso. L’uomo, un veronese di 48 anni, è stato trasportato in ospedale: nell’impatto con il guard rail ha riportato alcuni traumi ma le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.
Distrazione e alcol
All’origine invece della perdita di controllo, con successiva fuoriuscita di strada, da parte del conducente di un’Alfa Romeo ci sarebbe l’alcol. L’incidente è avvenuto poco prima delle 3 in lungadige Galtarossa all’intersezione con ponte San Francesco, il conducente è finito contro il guard rail, danneggiandolo (risulta deformato per un paio di metri) e contro il parapetto del ponte prima di fermarsi.
Sul posto una pattuglia della polizia locale (che è intervenuta anche sul luogo dell’altro incidente in via Faccio) che ha sottoposto l’uomo al controllo. Due le prove, effettuate a un quarto d’ora di distanza, come prevede la legge, ma il tasso alcolemico è risultato in entrambi i casi superiore a tre volte quello consentito.
Patente ritirata, auto posta sotto sequestro e denuncia, con atti trasmessi alla Procura della Repubblica, per guida in stato di ebbrezza alcolica.