Non c’è ancora conferma ufficiale da parte del Comune eppure il (presunto) trasloco dei Mercatini di Natale fuori dall’Ansa dell’Adige continua a far discutere.
Nei giorni scorsi, le voci che l’amministrazione avrebbe intenzione, per motivi di ordine e sicurezza, di sfrattare le casette di legno da piazza Dante e Cortili attigui verso l’Arsenale e lungadige San Giorgio già da quest’anno hanno incendiato il dibattito, dividendo i veronesi tra favorevoli e contrari.
Tra gli uni, molti residenti che durante le scorse edizioni lamentavano il fatto di non riuscire praticamente ad uscire di casa a causa dell’incredibile ressa pedonale nelle principali vie. E, a sorpresa, anche alcuni commercianti della Ztl tra cui i vertici della Corporazione Esercenti del Centro Storico.
Voci contrarie
Con il passare dei giorni, però, va aumentando il coro di voci contrarie. Tra queste si è aggiunta questa mattina anche quella del consigliere regionale della Lega Enrico Corsi: già assessore al Commercio nella prima giunta Tosi, è stato con lui nel 2008 che sono nati i Mercatini di Norimberga a Verona.
«Spostare a meno di due mesi dall’avvio una manifestazione che negli anni è cresciuta così tanto portando a Verona milioni di persone in un periodo, quello natalizio, in cui prima era pressoché deserta, è un rischio che la città non può permettersi di correre. Tutti i più noti mercatini natalizi, da Monaco a Merano, sorgono nei cuori dei centri storici», premette Corsi che non si dice del tutto contrario a un ripensamento logistico.
Lettera al sindaco
«Cambiare, migliorare è possibile. Ma non a così stretto giro, senza un’adeguata pianificazione, informazione, condivisione con gli addetti ai lavori. Ora rischiamo che gli operatori tedeschi disertino questa edizione: ciò vorrebbe dire farla morire, declassarla a poco più di un banale mercato rionale», attacca Corsi che sul tema come consigliere regionale spiega di aver scritto al sindaco Damiano Tommasi due settimane fa: «una missiva rimasta senza risposta».
Insieme a Corsi, contrari al trasloco del Natale in Arsenale e dintorni, il consigliere di minoranza di prima circoscrizione Giorgio Faccioni e alcuni commercianti della città antica.
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