Un varco unico per entrare e per uscire dall'Arena che immette direttamente sui gradoni del monumento, resi molto scivolosi dalla pioggia. E l'ingorgo pedonale è servito.
La segnalazione arriva dalle guide turistiche del centro storico, meta in questi giorni di centinaia di classi in gita scolastica. Già da alcuni mesi, l'ingresso all'anfiteatro viene deviato a causa dei lavori di ristrutturazione del monumento, secondo le esigenze di cantiere. «Ma è in giornate di pioggia e di alto afflusso come queste che la situazione degenera», è il rilievo di chi accompagna i gruppi.
Il percorso temporaneo
Anziché passare davanti alla biglietteria e poi entrare in platea seguendo il percorso a livello di terra, i visitatori attualmente vengono fatti convogliare, dall'esterno, fin circa all'ala dell'Arena per poi entrare e salire fino al varco affacciato direttamente sui gradoni. «Non c'è accesso agli arcovoli, anche i bagni si trovano solo al livello superiore perché il resto non è accessibile causa lavori ma in questi giorni, complice la pioggia e l'alto afflusso, si crea un unico budello per salire e scendere: tutti in fila indiana per uscire. Tra l'altro, la pietra fuori è scivolosa e gli scaloni alti e dunque chi esce comprensibilmente si ferma per capire un attimo come proseguire, creando ancora più ressa. Al mattino, dalle 9.30 e fino all'ora di pranzo è l'orario peggiore. Poi, gradualmente, va meglio», spiega la guida turistica Aurora Soldà. «Le scolaresche entrano gratuitamente ma c'è chi paga l'ingresso fino a 12 euro e non è un buon servizio», aggiunge Soldà.
La buona notizia è che si tratta di una situazione destinata a cambiare già dalle prossime ore. I percorsi di entrata e di uscita, che verranno presumibilmente divisi o comunque resi più ampi, sono infatti in fase di ridefinizione, sempre secondo esigenze di cantiere. Ulteriori dettagli saranno dunque comunicati a breve.