Di nuovo insieme a distanza di dieci, venti, trenta, addirittura cinquant'anni dal diploma di maturità, con entusiasmo e un pizzico di emozione, per trascorrere un pomeriggio tra i ricordi di quella che è stata, per tutti loro, la seconda casa dell'adolescenza.
Oltre 500 ex studenti del liceo scientifico Messedaglia hanno risposto a una vera e propria chiamata alle armi lanciata dall'istituto cittadino, che festeggia quest'anno il centenario della fondazione, avvenuta nel 1923 su impulso della riforma Gentile.
Alla grande rimpatriata organizzata per rivivere i tempi della scuola hanno partecipato anche una settantina di ex docenti e una trentina di ex collaboratori scolastici, quelli che un tempo si chiamavano bidelli.
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Presente pure il preside Giancarlo Peretti, in pensione dal 2015, a cui è succeduta la dirigente scolastica Anna Capasso, che oggi ha fatto gli onori di casa. «Oggi è la nostra festa», dice con orgoglio, «la festa di tutti coloro che sono appartenuti al Messedaglia e con la loro presenza testimoniano ancora forte questo senso di appartenenza. L'adesione è stata massima, più di quel che ci aspettavamo. Siamo molto soddisfatti».
La reunion è, almeno per quest'anno scolastico, l'atto finale di una serie di celebrazioni che riprenderanno in autunno.