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Arresto in piazza Bra

Ventenne scatena il panico in centro: aggredisce una coppia di turisti e poi si scaglia contro gli agenti

Ira incontrollata del giovane nel parcheggio di via Pallone per una mancata precedenza
Una "Nibbio", la moto della polizia di Stato
Una "Nibbio", la moto della polizia di Stato
Una "Nibbio", la moto della polizia di Stato
Una "Nibbio", la moto della polizia di Stato

Momenti di paura ieri in centro storico a Verona per una coppia di turisti intenta a fare manovra nella zona parcheggio di via Pallone, accanto alle mura.

 

A scatenare il panico ci ha pensato un 20enne nordafricano che prima si è scagliato contro la coppia danneggiando la loro auto e poi spintonandoli e infine contro gli agenti delle Volanti intervenute per bloccarlo. L'ira del giovane non si è placata nemmeno nell'auto dei poliziotti né in questura dove, in preda a un'ira violenta, ha fatto danni alle cose e colpito il personale in servizio.

 

È successo intorno alle 17.30 in centro a Verona dove un cittadino marocchino di 20 anni, E.D.O., con precedenti per furto ed estorsione, arrivato in città insieme ad altri quattro amici, tutti residenti nel torinese, ha avuto, secondo la prima ricostruzione fatta dagli agenti, un diverbio su una mancata precedenza all’interno del parcheggio antistante le mura cittadine..

 

Durante una manovra, la donna alla guida dell’auto non si sarebbe accorta del gruppo di amici che stava arrivando su due monopattini, costringendo i ragazzi a sterzare per evitare la collisione con il suv. Nonostante le scuse della coppia, due dei quattro ragazzi hanno pensato di bloccare l'auto con i monopattini e hanno iniziato a inveire contro i due turisti prendendo l’auto a calci e pugni e infrangendo entrambi gli specchietti retrovisori.

 

Sempre secondo la ricostruzione della questura, la coppia sarebbe scesa dal suv nel tentativo di calmare i ragazzi i quali però, per tutta risposta, li avrebbero schiaffeggiati e spintonati facendo poi cadere a terra i cellulari che la coppia stava usando per chiamare il 113.  Poi, colpita ancora l'automobile, i giovani si sono dati alla fuga con i monopattini, dirigendosi verso piazza Bra.

 

A quel punto sono entrati in azione le “Nibbio”, le pattuglie in moto della Polizia di Stato, che li hanno rintracciato i due ventenni vicino all'Arena.  Alla vista degli agenti, uno dei due ha tentato la fuga a piedi in un vicoletto ma è stato fermato da uno degli agenti in moto contro il quale il giovane si è scagliato, lanciandogli addosso i tavolini di un bar e provocandogli un trauma alla spalla sinistra, con una prognosi di 15 giorni.

 

Neppure l’intervento di un altro poliziotto ha consentito di placare la furia del 20enne, che ha colpito con vigore l’agente, per poi sputare contro di lui e mordergli la mano. Dopo essere stato bloccato grazie all’intervento di un’altra pattuglia delle Volanti, il giovane ha continuato ad essere violento colpendo la barriera in plexiglass dell'auto e scagliandosi contro gli agenti una volta arrivato in questura, facendoli cadere a terra, nel tentativo di fuggire. Anche dopo essere stato definitivamente bloccato, il giovane non si è calmato e ha più volte minacciato i poliziotti.

 

Questa mattina, al termine del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura del divieto di dimora nella provincia di Verona.

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