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Nei weekend con i giovani è caos fino all’alba

Scorribande e schiamazzi, notti di fuoco a Valdonega

Gli abitanti sul piede di guerra hanno inviato una petizione in Comune: «La situazione è fuori controllo. Prima o poi qualcuno si farà male»
Via Marsala è una di quelle maggiormente prese di mira dai giovani che scendono dalla Torricelle
Via Marsala è una di quelle maggiormente prese di mira dai giovani che scendono dalla Torricelle
Via Marsala è una di quelle maggiormente prese di mira dai giovani che scendono dalla Torricelle
Via Marsala è una di quelle maggiormente prese di mira dai giovani che scendono dalla Torricelle

Scorribande con auto e moto lanciate a grande velocità, caroselli di clacson e grida, schiamazzi fino alle prime luci dell’alba. Accade nei fine settimana, in Valdonega, fino a pochi anni fa uno dei quartieri più tranquilli. Gli abitanti ora sono invece sul piede di guerra a causa del chiasso e del degrado, dato dai rifiuti abbandonati a terra come bottiglie e bicchieri vuoti ma anche deiezioni e vomito, del popolo della notte che frequenta i locali che si trovano sul colle qualche tornante più in su. Nei fine settimana, il via vai su via Marsala è continuo.

Le proteste dei residenti

«Alle tre di notte, d’estate, c’è più gente che a mezzogiorno. Giovanissimi, spesso alterati», lamentano in molti. Chi si sposta in auto, infatti, oltre che a una situazione di oggettivo pericolo, provoca frastuono tra accelerate, pericolosi sorpassi, grida, strombazzamenti. Chi scende a piedi dopo la serata, lascia spesso una scia di sporcizia dietro di sé. Per non parlare di chi si sposta in monopattino: sono parecchi la sera quelli abbandonati sui marciapiede o in mezzo alla strada, all’inizio della salita.

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A poca distanza dalla richiesta dei residenti della zona di mettere un freno alla movida sull’altro versante delle Torricelle, dopo l’accoltellamento avvenuto nel parcheggio del Piper di via Torricelle, ora l’attenzione – e l’ira – dei residenti si sposta di qualche centinaio di metri. Sotto accusa i giovani avventori del «panoramic bar & food» Amen di viale dei Colli affacciato sul santuario della Madonna di Lourdes e con una vista mozzafiato sulla città. E ancora, il Verona Beer Garden e il Piper stesso.

La raccolta di firme

Alcuni giorni fa, sono state depositate in Comune 265 firme ma il numero di residenti che chiede a gran voce controlli e repressione contro il fenomeno sono sicuramente di più. Solo ieri, almeno un paio di persone ha fatto tappa nei tre esercizi commerciali di via Marsala in cui è stata portata avanti la raccolta firme per sottoscriverla. Fuori tempo massimo: la petizione è stata protocollata a Palazzo Barbieri la settimana scorsa.

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L’amministrazione ha organizzato una serie di incontri sia con una rappresentanza dei residenti che con la proprietà dell’Amen. «Gli incontri sono già fissati e si svolgeranno a breve. Intendiamo affrontare la cosa per cercare e trovare una soluzione soprattutto in vista della prossima stagione estiva, questa è ormai agli sgoccioli», spiega l’assessora alla Sicurezza, Stefania Zivelonghi. «So che il problema è all’attenzione anche del Prefetto. Noi intanto siamo attenti e presenti con interventi frequenti per quel che riguarda la sosta».

Un’altra criticità, infatti, è dettata dal parcheggio selvaggio. Nei fine settimana, il viale che si arrampica sulle Torricelle da via Marsala vede auto in sosta un po’ ovunque in un fitto groviglio di mezzi potenzialmente pericoloso. «La situazione è fuori controllo. Ho un bar anch’io e dunque non voglio puntare il dito contro i gestori ma sta di fatto che è necessario intervenire. Oltre al rumore, mi sono trovato nel giardino di casa più di una bottiglia vuota, le lanciano», spiega un residente. «Prima o poi qualcuno si farà male davvero: le auto sfrecciano a una velocità impressionante e alla guida penso che spesso ci sia gente alterata», racconta Giovanna Sguizzato di Valdonega. «Sono necessari più controlli e anticipare la chiusura, ora fissata alle 3», spiegano all’ortofrutta Laura e Nadia di via Marsala.

Ilaria Noro

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