Il direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi in diretta Facebook, ha parlato della situazione delle case di riposo e centri assistiti per anziani. È stata costituita, ha spiegato Girardi, una Unità speciale di continuità assistenziale (Usca) formata da medici di medicina generale, medici di continuità e infermieri professionali.
«È stata avviata, ben prima delle disposizioni regionali, una separazione degli anziani positivi al Covid dagli altri, e le strutture sono rifornite di tamponi e dispositivi di protezione», ha aggiunto Raffaele Grottola, direttore dei servizi socio-sanitari dell'Ulss 9.
Girardi ha confermato l'aumentata capacità di effettuare tamponi, «anche in collaborazione con laboratori privati e nonostante la difficoltà di reperire materiali. Finora nelle case di riposo sono stati fatti 1200-1300 tamponi».
Riguardo ai dati, sono 21 i morti (al 30 marzo) in case di riposo.