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Verso le elezioni

Ufficializzata la scheda dei sei candidati sindaci a Verona: ecco il fac-simile

La scheda elettorale
La scheda elettorale
La scheda elettorale
La scheda elettorale

La scheda è pronta. Ultimata l’estrazione, l’ordine di apparizione sul tagliando di voto è automaticamente stabilito. Le sei liste collegate all’ex sindaco di nuovo in corsa Flavio Tosi appaiono per prime, seguite dall’unica che fa riferimento («3V Verità Libertà») di Anna Sautto e dalla coalizione che candida Damiano Tommasi (sei le formazioni). Seguono le tre di Alberto Zelger, quella di Paola Barollo («Costituzione Verona Libero Pensiero») mentre chiude il foglio di voto il sindaco uscente e ricandidato, Federico Sboarina con le sei liste che lo sostengono.

Appuntamento Il 12 giugno i veronesi saranno chiamati a esprimere la propria scelta tra sei candidati sindaco, collegati a 26 liste per il Consiglio comunale, composto da 36 membri più il sindaco che verrà eletto. Se al primo turno un candidato sindaco conquista almeno il 50 per cento più un voto, risulterà subito eletto. Nel caso invece nessuno dei candidati riesca a superare quella soglia, al secondo turno, domenica 26 giugno, si confronteranno, appunto, al ballottaggio, i due candidati più votati al primo turno. E vincerà chi riuscirà a conquistare la percentuale più alta. Al ballottaggio è prevista la possibilità di apparentamenti anche tra liste che al primo turno erano avversarie.

 

Scarica il fac-simile della scheda elettorale

 

Come si vota Le principali opzioni. 1) un solo segno sul rettangolo con il nome del candidato sindaco. Il voto verrà dato solo al sindaco e a nessuna lista. 2) Contrassegnando il simbolo di una lista di candidati al Consiglio comunale. I voto andrà alla lista e al candidato sindaco collegato. 3) Segnando sia uno dei simboli che il nome del candidato sindaco collegato alla lista. Il voto andrà al candidato sindaco e alla lista. 4) Tracciando un segno sul rettangolo con il nome del candidato sindaco e un altro segno sul simbolo di una lista di candidati non collegata al candidato sindaco prescelto. In tal caso, il voto verrà assegnato sia al candidato sindaco che alla lista non collegata: è il caso del voto disgiunto.

Genere Nell’ambito della scelta del candidato è possibile esprimere due preferenze per i candidati al Consiglio anziché una sola. In questo caso, tuttavia, una delle due deve riguardare una candidata femmina e l’altra un candidato maschio: entrambi devono appartenere alla stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. Lo stesso tipo di preferenza può essere assegnata anche nella scheda delle circoscrizioni.

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