«Trovati 6 milioni? Utili solo per pagare stipendi»

oventi dei permessi di costruire che il Comune ha messo in bilancio per un cifra di 7 milioni». A sollevare la questione è Michele Bertucco di Verona e Sinistra in Comune, che la definisce «pratica pericolosa». E spiega: «Usare le entrate in conto capitale per finanziare le spese correnti della burocrazia pubblica fa rivoltare nella tomba i padri della nostra Repubblica che non a caso l’avevano assolutamente vietata». A tale riguardo Bertucco dice di aver «già chiesto una verifica puntuale di come i 6 milioni degli oneri di urbanizzazione verranno impiegati». E aggiunge: «Non si alzano le tasse ma si vende il territorio, come se una famiglia vendesse pezzi della sua casa per pagare il mutuo». Con Bertucco ci sono anche i consiglieri di circoscrizione Cristina Stevanoni, Marco De Pasquale, Jack Salbego e Giorgio Righetti che hanno lamentato la scarsità di risorse per le manutenzioni stradali, lo sport e la cultura. «Per calare i freddi numeri nella realtà», continua Bertucco, «significa che i sacrifici imposti agli abitanti di Verona Sud, Borgo Venezia, San Michele, Parona e di altri quartieri che hanno subito nuove e inutili urbanizzazioni a carattere commerciale o residenziale andranno a coprire le spese dello stipendio del sindaco, degli assessori, dei consiglieri comunali, dei dirigenti e di tutta la macchina comunale». L’«unica nota positiva nelle spese in conto capitale», afferma Bertucco, «è rappresentata dalla previsione di 27 milioni di euro nel triennio per il recupero e la riqualificazione del complesso dell’Arsenale». Le conclusioni dell’esponente dell’opposizione sono però amare: «In campagna elettorale si possono fare tante promesse, più difficile amministrare avendo a che fare con la realtà di un bilancio da presentare. Un primo segnale», evidenzia, «è arrivato dalle circoscrizioni; sette su otto (nella III è mancato il numero legale) hanno bocciato il primo bilancio di previsione dell’era Sboarina». E conclude: «Per l’assessora Toffali si tratta di un voto politico, strano, visto che il nuovo movimento di Tosi è schierato per la “carega” con il centro destra». (...)

Clicca qui per proseguire la lettura

Suggerimenti