Un giro turistico sull’Adige, dal ponte Catena al Boschetto, vicino al ponte della ferrovia, con un mezzo anfibio in grado però di procedere anche su strada, per la città, e di superare i punti come il ponte Pietra in cui il mezzo non potrebbe transitare. È quanto vuole proporre il Comune, che sta per pubblicare la manifestazione di interesse per individuare soggetti specializzati cui affidare il servizio turistico di trasporto fluvialeterrestre sull’Adige.
Lo comunicano gli assessori al tempo libero Alberto Bozza e all’urbanistica Gian Arnaldo Caleffi, con il consigliere comunale Gianluca Fantoni, proponente dell’Ordine del giorno, approvato dal Consiglio, che invitava l’Amministrazione a realizzare un bando per il servizio di navigabilità del fiume. Fantoni - che sta per lasciare il gruppo della Lista Tosi, in cui era rientrato dopo una parentesi in Forza Italia, per fondare quello di Meglio Verona, «autonomo, ma resterò in maggioranza» - è da sempre in prima linea su questo progetto.
«Con la manifestazione di interesse, approvata la scorsa settimana dalla Giunta», spiega Bozza, «il Comune intende individuare soggetti in grado di organizzare e svolgere il servizio turistico di trasporto misto: fluviale lungo il fiume Adige e terrestre tra le vie cittadine. Abbiamo già verificato la fattibilità con le autorità competenti, cioè Genio civile e Ispettorato di Porto. Poi valuteremo anche con la Soprintendenza ogni singolo progetto». L’attività «dovrà svolgersi a totale onere organizzativo e finanziario del proponente, con una percentuale di incassi da riconoscere al Comune nella misura superiore al 15%», spiega Caleffi. «E dovrà prevedere l’utilizzo di mezzi adatti a navigare nel tratto di Adige cittadino indicativamente compreso tra Ponte Catena e località Boschetto e in centro storico senza sovrapporsi ai servizi turistici già esistenti». Vale a dire, il trenino e il pullman del City sightseeing.
«È un’opportunità per riappropriarsi del fiume», conclude Fantoni. «Dopo l’esperimento di sette anni fa con l’hovercraft, accantonato perché di elevato impatto acustico, una soluzione già utilizzata in molte città è l’utilizzo dei mezzi americani Dukw, ma ogni proposta presentata sarà valutata da una specifica commissione».