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MIGRANTI

Tosi ad Alfano:
«Nessuna assistenza
agli accattoni»

Accattonaggio in città
Accattonaggio in città
Accattonaggio in città
Accattonaggio in città

Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha inviato una lettera al ministro degli Interni Angelino Alfano e al prefetto di Verona, Salvatore Mulas, per chiedere che vengano esclusi dai programmi di assistenza per richiedenti asilo politico i rifugiati dediti all’accattonaggio molesto. Tosi scrive che «cittadini e titolari di esercizi commerciali non più solo del centro ma anche nei quartieri periferici lamentano una situazione sempre più grave di molestia da parte di cittadini extracomunitari che svolgono accattonaggio non più solo su strada o davanti ai negozi, ma addirittura entrando tra gli scaffali e nelle aree interne di vendita». «Molti di questi soggetti - continua Tosi - sono sedicenti profughi e arrivano dai luoghi dove sono assistiti dai progetti riservati ai richiedenti asilo politico che assicura loro vitto, alloggio e tutto il necessario per la loro permanenza. La cooperativa sociale che segue questi giovani ha chiesto la presenza di Ufficiali della Polizia Municipale, autorizzata dalla Prefettura, affinchè siano loro spiegate le norme regolamentari che vietano l’accattonaggio nel comune di Verona. Durante gli incontri, già iniziati, viene infatti distribuito copia del regolamento in lingua francese ed inglese, con la presenza di mediatori culturali». «Ciò nonostante, gli episodi di accattonaggio molesto continuano a verificarsi e conseguentemente ha chiesto al Prefetto di sospendere dai programmi di assistenza i soggetti che, nonostante siano mantenuti dallo Stato italiano, continuano a dedicarsi all’accattonaggio molesto» conclude Tosi.

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