Era ricercato per reati in materia di prostituzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, oltre che per prostituzione minorile in concorso con altri suoi connazionali.
All’epoca dei fatti, aveva incassato, in tutto e in parte, i proventi della prostituzione di alcune ragazze minorenni, fino a favorirne l’organizzazione dell’attività, comprese le reazioni in strada nei confronti di prostitute concorrenti, e aveva aggredito chi ostacolava l’esercizio della prostituzione o si era messo in contrasto con le donne da protette da altre organizzazioni criminali, con ciò rendendo chiaro che le stesse godessero di una forte ed immediata protezione.
Ed era ricercato dal 2019. E si era rifugiato nel suo Paese.
L’impulso della Procura
Continua a dare frutti l’attività avviata e coordinata dalla Procura della Repubblica veronese finalizzata a dare sostanza alla fondamentale percezione della “certezza della pena” per persone condannate con sentenza definitiva in Italia e, prima della sentenza, andate in Paesi esteri.
Su tale punto il procuratore della Repubblica di Verona ha aperto un focus impiegando la Polizia Giudiziaria, tra cui la Polizia di Stato, con il preciso obiettivo di mettere in esecuzione le posizioni ormai definitive attraverso l’inserimento di mandati di cattura nei circuiti internazionali dedicati. Con tale metodo è stato arrestato un 53enne rumeno, noto “catturando” in ambito Schengen.
L’uomo, concesso in estradizione dalle autorità rumene, è stato prelevato e scortato dai poliziotti della Direzione Centrale della Polizia Criminale - Servizio Interpol – su volo speciale atterrato nello scalo aereo di Roma Ciampino.
Localizzazione
L’attività di localizzazione del ricercato è stata svolta dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia in collaborazione con i collaterali organismi esteri. Nella specie, a seguito dell’inserimento del mandato d’arresto europeo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona lo scorso dicembre, è stato il collaterale organismo S.I.Re.N.E. Romania a comunicare l’arresto ai fini di consegna del ricercato.
A carico dell’uomo, infatti, pendeva un ordine di carcerazione emesso nel luglio 2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Verona. Il cinquantatreenne, ora in carcere, dovrà scontare una pena detentiva di 6 anni ed una pecuniaria di 20mila euro.