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Elezioni europee

Elezioni, in città fine scuola anticipata per cinquemila studenti

di Laura Perina
E l’ultimo giorno di lezioni si «divide» in tre: c'è chi finisce il 6, chi il 7 e chi l'8 giugno
La succursale di via Venier del liceo Maffei
La succursale di via Venier del liceo Maffei
La succursale di via Venier del liceo Maffei
La succursale di via Venier del liceo Maffei

Manca ancora un mese alle vacanze estive, ma gli alunni più fortunati, all’incirca cinquemila in città, potranno festeggiarne l’inizio giovedì 6 giugno. A tutti gli altri toccherà aspettare venerdì 7 o sabato 8 giugno.

Quest’anno, infatti, sarà tre volte ultimo giorno di scuola: una curiosa anomalia dovuta alla concomitanza con le elezioni dell’8 e 9 giugno, quando si andrà a votare per designare i componenti del Parlamento europeo e, in alcuni Comuni della provincia, anche per rinnovare le amministrazioni locali.

I seggi nelle scuole

Nelle scorse ore, proprio in vista della tornata elettorale, il Ministero dell’Interno ha comunicato che i locali scolastici sede di sezioni elettorali devono essere messi a disposizione delle Amministrazioni comunali per l’allestimento dei seggi dal pomeriggio di giovedì 6 giugno e sino all’intera giornata di lunedì 10 giugno (sino all’intera giornata di martedì 11 giugno nel caso dei Comuni in cui si svolgono anche le amministrative).

Nel Comune di Verona, dove si vota soltanto per il Parlamento europeo, questa disposizione riguarda 58 plessi scolastici (su 170 circa) dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Otto di questi si trovano nel territorio della Prima circoscrizione e altrettanti in quello della Seconda. Altri quattordici sono in Terza circoscrizione, la più popolosa; e poi cinque in Quarta, sette in Quinta, sei in Sesta, quattro in Settima e sei in Ottava.

L’ultima campanella

In queste plessi la campanella che sancisce la fine dell’anno scolastico 2023/2024 suonerà il 6 giugno, anziché, come da calendario scolastico regionale, il 7 o l’8, a seconda che gli istituti abbiano adottato o meno la settimana corta, cioè con lezioni dal lunedì al venerdì.

Dal momento che la quasi totalità delle scuole è spalmata su più sedi, numerose comunità scolastiche dovranno festeggiare l’ultima campanella in due tranche. Questa situazione interessa soprattutto gli istituti comprensivi, che ospitano la maggioranza delle sezioni elettorali e hanno, in media, quattro o cinque plessi ciascuno dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado. Ma riguarda anche qualche scuola secondaria di secondo grado.

È il caso, per esempio, del liceo Maffei. La scuola superiore conta due plessi, uno dei quali ospiterà tre sezioni elettorali; così gli studenti che frequentano la succursale di via Venier, in quartiere Navigatori, potranno godersi le vacanze estive con due giorni d’anticipo rispetto ai loro compagni della sede centrale di via Massalongo, per i quali le attività didattiche si concluderanno regolarmente sabato 8 giugno con la tradizionale lectio brevis.

Giorni da recuperare?

Questi giorni di differenza dovranno essere recuperati? No, spiega il dirigente scolastico, Roberto Fattore. «La chiusura della scuola per elezioni», puntualizza, «è equiparata a quella disposta per gravi eventi meteorologici, come le alluvioni, o per interventi di manutenzione straordinaria che precludono al personale e agli alunni l’accesso ai locali. Le assenze che si determinano in questi casi sono pienamente legittimate e non devono essere recuperare».

Oltre alla succursale del Maffei, ospita i seggi elettorali anche l’istituto tecnico Cangrande in Corso Porta Nuova. Il professionale Sanmicheli, che presta alle elezioni sia la sede a Veronetta che la succursale a Borgo Nuovo, manda tutti in vacanza dal 6 giugno.

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