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Le frontiere dell'istruzione

Scuole e atenei più innovativi: dalla Ue 133 milioni a Verona

Le opportunità offerte al sistema educativo grazie al Fondo per la coesione
I progetti sono mirati a formazione e coesione
I progetti sono mirati a formazione e coesione
I progetti sono mirati a formazione e coesione
I progetti sono mirati a formazione e coesione

Modernizzare i sistemi di istruzione e formazione investendo anche nelle infrastrutture. Ridurre l'abbandono scolastico precoce. Promuovere un migliore accesso all'istruzione di qualità a tutti i livelli, da quello elementare a quello universitario. Migliorare l'accesso all'apprendimento permanente e potenziare i sistemi di istruzione e formazione professionali. Sono questi gli obiettivi delle attività sostenute nel settore dell'istruzione e formazione dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali. Questo in attuazione dell'articolo 119, comma 5, della Costituzione e dell'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

 

I progetti finanziati nella provincia

L'ambito scolastico ed educativo costituisce una delle priorità della politica di coesione, che nasce per mitigare i divari economici e sociali tra le regioni europee e investire nelle competenze per garantire la competitività di lungo termine dell'Europa. E in questo senso l'intervento del Fondo per lo sviluppo e la coesione è destinato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, regionale e locale. Secondo Opencoesione, la piattaforma del Governo italiano che rileva tutti i dati sulle risorse programmate e spese nei singoli territori, in oltre un decennio, dal 2007 al 2020, questi contributi hanno finanziato 1.073 progetti scolastici nella provincia scaligera, ossia il 14 per cento del totale dei progetti presentati. I finanziamenti stanziati ammontano a quasi 133 milioni, precisamente 132.942.769. Il contributo pro capite è pari a 144 euro, superiore alla media regionale di 123 euro. Le Le risorse previste da questi fondi vengono distribuite secondo una programmazione settennale.

Tra il 2014-2020 sono stati avviati 754 progetti nel Veronese, la maggioranza dei quali, cioè 658, è compresa nella categoria "beni e servizi" ed è stata dedicata a diverse iniziative di arricchimento dell'offerta formativa, con l'obiettivo di favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro. È anche interessante evidenziare come poco meno di un terzo del totale dei progetti, nel dettaglio 232, siano stati avviati in concomitanza con l'emergenza Covid e abbiano riguardato richieste di fornitura di arredi scolastici, attrezzature e kit telematici per la didattica a distanza concessi in comodato d'uso agli studenti che ne erano sprovvisti, interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi, iniziative didattiche di approfondimento e potenziamento delle competenze di base.

Nel 2021 avviati 63 nuovi progetti, in buona parte dedicati alla riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa - in linea con gli obiettivi indicati dall'Europa - al recupero degli apprendimenti e della socialità persi durante gli anni di pandemia, a interventi di edilizia leggera e al cablaggio degli edifici scolastici, un'altra delle esigenze messe in luce dall'emergenza sanitaria.

Laura Perina

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