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davanti a Confindustria

Sciopero generale, presidio dei sindacati: «Senza rispetto delle norme di sicurezza, niente finanziamenti alle aziende»

I segretari provinciali di Cgil e Uil, Francesca Tornieri e Giuseppe Bozzini, hanno ricordato le motivazioni della mobilitazione sindacale, che trova il fulcro nella richiesta di una stretta sulle aziende che non rispettano le regole
La manifestazione in piazza Cittadella
La manifestazione in piazza Cittadella
Sciopero generale, presidio Cgil e Uil in piazza Cittadella

Un presidio si è svolto stamani, 11 aprile, a Verona davanti alla sede di Confindustria, nell'ambito dello sciopero generale di quattro ore a fine a turno dichiarato da Cgil e Uil a livello nazionale per tutti i settori privati.

I segretari provinciali di Cgil e Uil, Francesca Tornieri e Giuseppe Bozzini, hanno ricordato le motivazioni della mobilitazione sindacale, che segue quella di novembre, che trovano il fulcro nella richiesta di una stretta sulle aziende che non rispettano le regole.

L'osservanza delle norme di sicurezza e le tutele contenute nei contratti - affermano i sindacati - devono diventare condizioni per poter esercitare l'attività di impresa e accedere a finanziamenti e incentivi pubblici.

Sul tavolo i sindacati pongono anche una nuova politica fiscale in grado di sostenere i salari fiaccati da anni di inflazione, guerre e instabilità internazionale, oltre che il rilancio della contrattazione collettiva.

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