«Nei questi primi quattro mesi di Amministrazione è stato fatto ciò che avevamo detto in campagna elettorale: abbiamo guardato quel che c’era», a dirlo è il sindaco Federico Sboarina aprendo la conferenza stampa per illustrare il lavoro dei primi 100 giorni di mandato, insieme alla Giunta.
«Questo non è un bilancio, siamo solo all’inizio del nostro lavoro, ma un’occasione per spiegare il nostro metodo: stare sul territorio a lavorare senza fare annunci di grandi cose, parlando seriamente di quel che si può fare». «Il governo della città», ha detto, «non è fatto solo di atti amministrativi ma anche di una impostazione valoriale. Siamo aperti al dialogo e al confronto con tutti, e lo dimostrano i rapporti di collaborazione in Consiglio comunale con le opposizioni. Ci sono però delle questioni etiche sulle quali ci identifichiamo e non intendiamo retrocedere»
FILOBUS
«È come una sfera su un piano inclinato, non si può fermare. Il progetto però ha non poche difficoltà, e noi stiamo lavorando per farlo partire nel migliore dei modi. Solo quando avremo affrontato le criticità che rimangono faremo ipotesi di avvio dei cantieri».
TRAFORO e VARIANTE STATALE 12
«Ereditiamo un progetto che, oggi, dal punto di vista economico, non sta in piedi. Consapevoli però che l’attraversamento a nord della città sia necessario, dobbiamo ripartire». Variante alla Statale 12: «Un intervento urgente e non più demandabile, l’unica soluzione per risolvere il traffico ormai insostenibile di Verona Sud. Una partita trasversale, che coinvolge più enti a più livelli».
«CENTRAL PARK»
«Sono stato proprio ieri a Roma all’incontro con Rfi. E’ una partita lunga e difficile ma ci riusciremo».
«ECCO COSA ABBIAMO FATTO»
Sboarina ha poi elencato le cose fatte in questi quattro mesi. Eccone alcune:
• L’asfaltatura di 135 mila metri quadrati di strade, in parte già programmata e in parte realizzata con stanziamenti per opere urgenti. Già messo a bilancio per l’anno prossimo 1 milione 600 mila euro per la manutenzione di altre strade e marciapiedi. La revoca, in tempi celeri, del pubblico interesse relativo al project per il recupero dell’ex Arsenale, con l’avvio della commissione temporanea per il lavoro di confronto e concertazione con i cittadini. Parte delle risorse liberate dal project Arsenale, sono già destinate per la conservazione dell’anfiteatro Arena (circa 9 milioni di euro), la ristrutturazione degli uffici dell’Anagrafe (850 mila euro).
• La manutenzione di edifici scolastici per 3 milioni 800 mila euro, inaugurato il park Arsenale, ripristino della vasca dell’Arsenale e l’apertura dei riqualificati giardini di piazza Indipendenza.
• L’assunzione di 26 nuovi agenti di Polizia municipale e i 1.436 interventi della Centrale operativa della Polizia Municipale, il 42 per cento in più rispetto allo stesso periodo 2016.
• La delocalizzazione delle manifestazioni in piazze e quartieri fuori dal centro, col duplice obiettivo di liberare piazza Bra e rivitalizzare gli altri quartieri cittadini.
• L’avvio del Piano urbano della mobilità sostenibile e di quello per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
• La prossima realizzazione della Commissione per la trasparenza e l’efficienza amministrativa
• L’abolizione dei biglietti omaggio dell’Arena «che ha già fruttato quasi 97 mila euro da destinare alle nuove povertà di anziani e famiglie».