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Cerimonia a Napoli

Ridà una storia a oltre tremila alpini dispersi: premiata la ricercatrice veronese Lucia Zampieri

Ha vinto il premio letterario Nazionale “Michele D’Auria”, Tenente Cappellano medaglia d’argento al valor militare. Il concorso, indetto dall’ Associazione Nazionale Alpini, sezione di Napoli- Calabria, è stato consegnato alla ricercatrice «di anime» del Centro studi dell’ANA Verona
Lucia Zampieri durante la premiazione
Lucia Zampieri durante la premiazione
Consegna premio a Zampieri

È stato consegnato ieri a Napoli alla veronese Lucia Zampieri il premio letterario Nazionale “Michele D’Auria”, Tenente Cappellano medaglia d’argento al valor militare. Il concorso, indetto dall’ Associazione Nazionale Alpini, sezione di Napoli- Calabria, è stato consegnato alla nostra “Lucia degli Alpini”, ricercatrice di anime al Centro studi dell’ANA Verona per il pezzo pubblicato sulla rivista della sezione Il Montebaldo intitolato “Cuore di donna, quell’ultimo pezzo di cioccolato” con cui è riuscita a commuovere e a conquistare la giuria Alpina.

Il premio è stato consegnato dal Generale di Corpo D’Armata Ignazio Gamba, Comandante delle Truppe Alpine che si è congratulato con la vincitrice e non ha mancato di ricordare la tre giorni d’intensi eventi che avverranno nella città di Napoli per celebrare i 150 anni del corpo degli Alpini fondati, con Regio Decreto, nel 1872 nella città Partenopea.

Grazie alle sue ricerche, la vincitrice del concorso letterario, nota tra gli Alpini con il semplice nome di “LUCIA” per il suo enorme contributo dato agli archivi storici di Stato e dell’ Ufficio Storico dell’ Esercito, su 3.898 dispersi, ha ridato una storia a circa 3.000 salme di Alpini della Grande Guerra. Immensamente felice, Zampieri ha espresso la propria commozione ribadendo che per gli Alpini, oltre all’impossibile, non esistono nemmeno i confini quando si tratta di donare con il cuore.

«È stata una giornata straordinaria e molto emozionante. Non riesco a spiegare a parole tutto l’affetto ricevuto. Il premio, importante, è solo un tassello di quanto vissuto e dei numerosi, inaspettati, riconoscimenti ricevuti», spiega ancora commossa Zampieri.

Inevitabile il plauso del presidente dell’ANA Verona Luciano Bertagnoli che insieme alla delegazione di veronesi arrivata ieri a Napoli, si dice orgoglioso «di questa preziosa risorsa dell’ANA Verona che è Lucia, ora riconosciuta a livello nazionale. È di diritto una di noi, cresciuta con noi grazie al Montebaldo, al centro studi, ha ricevuto recentemente anche il cappello di Amico degli alpini ed è la nostra fotografa. La sezione di Verona è orgogliosa di annoverarla tra le proprie fila. Abbiamo bisogno di queste persone per portare avanti e far conoscere la storia degli alpini perché lo spirito alpino deve continuare, rappresentato anche da queste donne».

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