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Il ricordo

Quel bagno di folla a Venezia con il «suo» Filippo: era il maggio del 1961

Elisabetta parlò di «visita memorabile». La coppia arrivò con lo yacht Britannia. A San Marco, poi il pranzo alla Locanda Cipriani di Torcello
La regina Elisabetta e il principe Filippo a Torcello nel giorno della loro visita veneziana
La regina Elisabetta e il principe Filippo a Torcello nel giorno della loro visita veneziana
La regina Elisabetta e il principe Filippo a Torcello nel giorno della loro visita veneziana
La regina Elisabetta e il principe Filippo a Torcello nel giorno della loro visita veneziana

Sorridenti a Venezia. Un mare di gente ad attendere una visita «memorabile». L'anima della Serenissima che apre il suo cuore alla regina. L'immagine che resta per sempre incastrata nella storia è quella di Elisabetta II assieme al principe Filippo sull'isola Torcello, a Venezia. Un viaggio, disse poi, che le rimase nel cuore. Cappellino, guanti e collana di perle lei, mano in tasca, elegante e sguardo dritto rivolto ai fotografi lui. Resta quello il ricordo della giornata veneta di Elisabetta II, era il maggio del 1961, sessantuno anni fa. Un viaggio poi replicato, ma con interpreti diversi, venticinque anni più tardi da Carlo e Diana. Anche loro scelsero l'isoletta della laguna come tappa per la visita veneta.

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«Una visita memorabile»

Elisabetta, di quel giorno, parlò di una «visita memorabile». Durante un viaggio in Italia, iniziato con la visita ufficiale a Roma, la coppia s'imbarco ad Ancona ed arrivò in Laguna a bordo della Britannia, il royal yacht, l'imponente panfilo reale andato in «pensione» nel 1997. La regina visitò la città, la basilica di San Marco, la chiesa di Santa Fosca e poi pranzò lì a pochi passi, alla Locanda Cipriani. Ad attendere la coppia, oltre alle autorità, un bandiera del Regno Unito appesa ad un balcone. A testimoniare che quella fu una «memorable visit», una giornata memorabile, c'è una lettera indirizzata al signor Cipriani (signor, scritto a mano e in italiano ) arrivata direttamente da Buckingham Place. La data dice 24 maggio, pochi giorni dopo il rientro a Londra. Nella missiva, inoltre, la regina ringrazia per le foto «admirable» che le sono state inviate dall'Italia. Quel giorno, infatti, davanti alla Locanda, sin dalle prime luci dell'alba, si erano schierati tantissimi fotografi pronti ad immortalare un momento che poi - come è stato - sarebbe diventato epico.

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Le immagini dell'Istituto Luce

Le immagini di repertorio dell'Istituto Luce - in un servizio realizzato ad hoc e che racconta tutta la visita italiana della coppia reale - ricostruiscono i momenti in Laguna. Si vede la regina che scende dal vaporetto, proprio a San Marco, che percorre la passerella, con Filippo sempre al suo fianco. Davanti a loro una parata di curiosi e fotografi. E poi, scortata nel mezzo di un mare di gente, Elisabetta mentre ammira le vetrine del centro con esposti degli abiti di pizzo. 

Il ricordo di Zaia

«Ci lascia l'ultima testimone del XX secolo, la più longeva regina inglese e il secondo capo di Stato più longevo della storia», ha detto nel tardo pomeriggio di ieri il governatore del Veneto Luca Zaia. «Dopo la scomparsa improvvisa di Re Giorgio VI, aveva giurato di dedicare tutta la sua vita, fino alla fine, al servizio della Nazione, e così ha fatto», ha aggiunto Zaia. «Una vita non facile», ha proseguito il governatore esprimendo il suo cordoglio, «segnata da quindici Premier, da Churchill fino a Liz Truss, Nel 1961 era venuta in visita ufficiale a Venezia e a Torcello, rimanendo incantata dall'unicità della Serenissima tanto da definirlo un viaggio memorabile. Con oggi, ci lascia un pezzo di Storia». «Un pensiero va a questa sovrana eccezionale, rivolgendo il mio cordoglio agli inglesi e a tutti i cittadini britannici residenti in Veneto», ha concluso. .

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