Dopo la tragedia nelle Marche, Verona, dove si incrociano due autostrade di enorme traffico come la Brescia-Padova e l’Autobrennero, si interroga: la situazione com’è?
Innanzi tutto vanno dette due cose: a differenza di quanto avvenuto sull’A14 le due società autostradali che riguardano il territorio veronese quando fanno interventi complessi sui cavalcavia, provvedono a chiudere il tratto autostradale. In secondo luogo, già da mesi, in particolare da dopo il tragico crollo di un cavalcavia nella zona tra Varese e Lecco, è stato avviato un monitoraggio costante su tutte le tratte autostradali dell’A4 e dell’A22 per controllare lo stato di salute dei sovrappassi.
I PONTI DA TENERE SOTTO CONTROLLO
Su questi quattro manufatti che mettono in pensiero i tecnici della Provincia, proprio per prevenire spiacevoli incidenti, sono stati presi provvedimenti restrittivi della viabilità. Si tratta di: a Cerea, ponte sulla provinciale 47 del Menago; a Torretta di Legnago, ponte sul canale consortile; a Stallavena, frazione di Grezzana, ponte sulla provinciale 6 dei Lessini sul Vajo Cavallo; ultimo, a Roverè Veronese, il ponte del Purga sulla provinciale 15 chiamato anche delle Gambelunghe.