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PALAZZO BARBIERI

"Richiedenti asilo
ammalati, situazione
sotto controllo"

Federico Sboarina
Federico Sboarina
Federico Sboarina
Federico Sboarina

Oggi per la diretta streaming con il sindaco Federico Sboarina presente anche l'assessore al Bilancio Francesca Toffali .

 

 

Inizia, come di consueto, il sindaco Federico Sboarina: "Ieri sera è stato votato il bilancio. In un certo senso storico perché votato per la prima volta in streaming nonostante qualche difficoltà. Speriamo sia un unicum che non si debba ripetere in futuro".

 

"Importante il passaggio di ieri sera perché ci dà la possibilità di poter spendere. Un bilancio che dovrà essere rivisto con altre variazioni, costruito prima dell'emergenza, ha subito l'impatto di questa situazione. Emergenza che ha creato uno squilibrio. Anche per le minori entrate. Il lockdown della città ha determinato l'azzeramento di tutte le entrate, praticamente azzerate e per questo chiederemo l'intervento del governo. Buono anche lo spirito. Visto il ritiro di tutti gli emendamenti da parte di opposizione e maggioranza vista la situazione particolare e difficile e unica. 

 

"Bene l'approvazione della mozione condivisa da tutti per avanzare una serie di richieste da proporre sui tavoli regionali e nazionali per poter poi fare interventi nella Fase 2 a supporto della città, delle attività economiche e dei cittadini. L'auspicio che arrivino forti contributi da parte del governo". 

 

Nuovo stadio. "Una puntualizzazione. Ieri era stata avanzata la richiesta di togliere un emendamento per il piano triennale 20-22 per il nuovo stadio, emendamento poi ritirato  anche perché da una verifica fatta è emersa che lo stadio era già stato inserito e finanziato nel triennale 19-21 con delibera 51 11/12/2019. Progetto interamente finanziato da capitale privato per l'anno 2019 e quindi non c'era la necessità di reinserirlo nel triennale 20-22. Il progetto va avanti inalterato, come si era deciso con la dichiarazione di pubblica utilità del dicembre del 2011. Sullo stadio non è cambiato nulla, ieri è solo stata fatta un po' di confusione. Ma alla fine è stata risolto e non è cambiato nulla rispetto a prima e cioè a quanto a votato l'11 dicembre".

 

"Lo stadio è un'opera di 120 milioni di euro e che se sarà fatta darà da lavorare a piccole e medie imprese del territorio per realizzare un grande intervento. Oggi ancora di più diventerebbe un volano economico e motore importante per la rinascita della città".

 

"I cittadini si aspettano che la classe dirigente vada nella stessa direzione per uscire da questa difficile situazione".

 

 “L’approvazione del bilancio – ha spiegato l’assessore Toffali –, ci consente di utilizzare a pieno tutte le risorse disponibili. Fino a ieri, infatti, per salvaguardare gli equilibri di bilancio, la spesa era limitata a 1/12 mensile. Con una maggiore capacità di spesa entriamo ora nel vivo della programmazione dell’Amministrazione, attivando tutti gli interventi utili a sostenere la cittadinanza in questo momento di difficoltà. In particolare, saranno da subito rafforzate tutte le attività svolte in ambito sociale, con la destinazione di ulteriori risorse per andare incontro a tutte le nuove emergenze. Parte delle minori entrate previste saranno invece recuperate dai mancati investimenti effettuati in tutte le attività già previste ma non realizzate a causa del Covid-19. Riduzioni nella spesa saranno effettuati in tutti i settori, ma non sarà messo a rischio nessun servizio”.;

 

Riprende Sboarina, che sul bilancio vuole precisare. "Parliamo di 50 milioni di sbilancio, somma importantissima per un comune come Verona. Le mancate entrate sono così enormi che l'avanzo di bilancio non basterà a riequilibrare gli sbilanci e servirà intervento strutturale del governo. Ad oggi i nostri risparmi, insieme ai tagli, riusciamo forse, a riequilibrare il bilancio ma non ci resterà nulla per fare investimenti. Importante che arrivino contributi da parte del governo per riequilibrare così le mancate entrate. L'avanzo è tra i 30 e i 35 milioni. Servono altri 15 milioni ma sono certo che il governo interverrà. Altrimenti non potremo intervenire per fare ripartire il volano dell'economia". 

 

Cas e richiedenti asilo.La Prefettura, che gestisce il Centro di accoglienza straordinaria per i richiedenti asilo, ha disposto lo spostamento di 40 migranti all’hotel Capriolo in via Valpantena, dopo che nel Cas all’hotel Monaco sono stati diagnosticati dei soggetti positivi. E ’ scattato pertanto il protocollo sanitario previsto dall'Ulss 9 Scaligera, che obbliga all'isolamento sia le persone positive al test sia quelle con cui sono state a contatto. Si tratta di una soluzione temporanea, come chiesto stamattina dal sindaco Federico Sboarina durante il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. Dopo il periodo di quarantena e la fine dell'emergenza, la situazione tornerà come prima. “ Le due richieste che ho fatto al Comitato ordine pubblico sono la sorveglianza attiva dei due centri e lo svuotamento dell’hotel Capriolo non appena possibile – ha detto il sindaco -. Si tratta quindi di una sistemazione temporanea per permettere l’isolamento dei casi positivi, come prevedono i protocolli sanitari. Tutte queste persone sono controllate: all’interno la Prefettura ha anche disposto un servizio di guardie giurate, mentre all’esterno ci sarà la sorveglianza costante delle Forze dell’Ordine e della Polizia locale. Le regole sulla quarantena sono chiare per tutti e non è permessa l’uscita dai centri. Cosa che già avviene dai primi di aprile all’hotel Monaco, quando sono stati riscontrati i primi due casi positivi e da subito la Prefettura ha disposto la sorveglianza, impedendo alle persone che erano nel Cas di uscire. I tamponi eseguiti successivamente su tutti gli ospiti hanno riscontrato ulteriori soggetti positivi. Non appena sarà conclusa la fase dell’isolamento, ho chiesto che i richiedenti asilo facciano ritorno alla sistemazione originaria”. 

 

"Per tranquillizzare i cittadini ribadisco che queste persone  sono all'interno dell'hotel Monaco e dell'hotel in Valpantena. Da 15 giorni queste persone non possono girare per la città. Finita l'emergenza torneranno tutti all'hotel Monaco. Questa situazione è temporanea"

 

 

 

 

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