Una volta a settimana, a turno, usciranno dall’aula e impiegheranno il tempo della ricreazione per ripulire gli spazi esterni della scuola da cartacce e plastiche abbandonate. Sono gli studenti e le studentesse del liceo Galilei di Borgo Roma impegnati nel progetto «Curi-Amo il Galilei», iniziativa condotta in collaborazione con Plastic Free e avviata nei giorni scorsi anche grazie al contribuito di Amia, che, attraverso il proprio Ufficio Scuole, ha donato all’istituto una sessantina di bidoni per la raccolta di carta, plastica e alluminio, pinze per la raccolta di rifiuti abbandonati e pettorine fluo per la sicurezza, oltre a una quindicina di contenitori per il conferimento di quanto raccolto in strada e nelle aree verdi.
Questi set, che ragazzi e ragazze possono utilizzare previa prenotazione, sono a disposizione anche degli insegnanti che vogliono proporre attività di classe, come passeggiate ecologiche o altre iniziative di cittadinanza attiva, anche al di fuori del liceo. «Siamo convinti dell’estrema importanza di educare i giovani, e di educarci come adulti, ad una maggiore attenzione e sensibilità alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, tematiche sempre più attuali», afferma la dirigente scolastica Mariangela Icarelli. Questa iniziativa si inserisce nel solco di una tradizione consolidata. Infatti, nelle classi e negli spazi comuni del Galilei, sia nella sede centrale che nella succursale, avviene una minuziosa raccolta differenziata tenuta monitorata dai Referenti ambientali di classe (Rac) e dai Referenti ambientali d’istituto (Rai).
Da ottobre, la scuola ha raccolto 235,682 chili di plastica/alluminio, oltre a 33,50 chili di tappi di plastica (a favore dell’Associazione Genitori Bambini Down) e 32,35 chili di pile.
«È molto importante ciò che fate, siatene portavoce. Ogni chilo di indifferenziata è un danno pesante per l’ambiente e uno spreco. Ogni chilo di differenziata significa invece recuperare materia per riutilizzarla», ha sottolineato il presidente di Amia, Roberto Bechis, incontrando i giovani Referenti ambientali del Galilei in occasione della consegna del materiale.