Mancano poco più di due mesi alla storica data di sabato 18 maggio, quando Papa Francesco arriverà a Verona per incontrare i cittadini e le realtà sociali del territorio. Le modalità di partecipazione agli eventi pubblici sono state rese note sul portale della Chiesa scaligera da dove, a partire da lunedì 18 marzo, ci sarà anche la possibilità di accreditarsi gratuitamente all’incontro Arena di Pace 2024 e alla messa allo stadio Bentegodi, con procedure variabili a seconda che si tratti di parrocchie e di singole persone.
È questa una importante novità del programma della visita papale che, «al netto di qualche dettaglio ancora da validare, è stato messo a punto», anticipa il vicario generale monsignor Osvaldo Checchini, incaricato dal vescovo Domenico Pompili di sovrintendere ai preparativi.
La giornata di Papa Bergoglio a Verona: il programma
La giornata di Bergoglio in città inizierà molto presto, verso le 8.30 del mattino, e la prima tappa sarà la basilica di San Zeno, come anticipato nei giorni scorsi da L’Arena. «Qui, durante un momento che si svolgerà nell’ampio sagrato della chiesa, animato dal Centro di pastorale ragazzi della Diocesi, il Santo Padre saluterà i bambini e i ragazzi delle scuole materne, elementari e medie che in classe stanno già preparandosi e lavorando con gli insegnanti di religione sulla figura di San Zeno, su quella del Papa e sul tema della Pace, preparando collage, cartelloni e altri materiali», spiega Checchini.
Dopodiché, all’interno della basilica, Bergoglio incontrerà i sacerdoti, i religiosi e le religiose.
«Grazie a una dispensa temporanea concessa dal vescovo Domenico, potranno partecipare anche le suore che vivono nei quattro monasteri di clausura di Verona».
Il programma della giornata, che sarà all'insegna del versetto biblico «Giustizia e pace si baceranno», vede confermati anche gli altri tre appuntamenti già annunciati: l’intervento ad Arena di Pace, la visita alla casa circondariale di Montorio e la celebrazione eucaristica al Bentegodi.
«A Montorio il Papa incontrerà i detenuti e condividerà il pasto con un centinaio di loro nella cappella del carcere», dice Checchini. Una curiosità: il piatto principale sarà un risotto.
Il momento culminante della giornata sarà la celebrazione eucaristica allo stadio, con inizio alle 16. I cancelli si apriranno con largo anticipo per permettere il flusso corretto dei partecipanti e così, dalle 14, i ragazzi e le ragazze del Centro di pastorale adolescenti e giovani si occuperanno di animare i momenti che precedono la messa.
«La società Hellas Verona ha concesso 4.000 posti a sedere sull’erba, dove sistemeremo i giovani. Qui non ci saranno sedie. Altre 21mila persone verranno fatte accomodare sugli spalti.
Ad accogliere il Santo Padre al suo ingresso ci saranno le persone con disabilità, compresi alcuni giovani pazienti, provenienti da tutto il Veneto, assistiti dai centri per le cure palliative pediatriche. Oltre alle autorità, parteciperanno 600 sacerdoti e i vescovi del Triveneto e un migliaio di coristi da tutte le parrocchie della Diocesi, guidati dal coro della Cattedrale», puntualizza Checchini.
Per quanto riguarda il palco per la messa, un progetto non è ancora noto. Si sa, però, che accanto all’altare campeggeranno due simboli: il moderno crocifisso dell’artista Giorgio Lao K, custodito nella chiesa di Cristo Risorto a San Martino Buon Albergo, e l’antichissima statua della Madonna del Popolo che richiama la devozione a Maria, radicata nella storia della Chiesa veronese.
Per tutta la durata della visita le misure di sicurezza saranno molte e articolate. Bergoglio atterrerà all’aeroporto militare di Caluri di Villafranca, arriverà invece il giorno prima l’unità mobile, nota come «il camper di Papa Francesco», attrezzata per qualsiasi necessità.
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