Corsie preferenziali, annullate le multe seriali: vittoria dei cittadini

«Lo avevo detto durante gli incontri: proviamoci, qualcosa a casa portiamo». E la previsione di Davide Cecchinato sui verbali seriali delle nuove corsie preferenziali è stata azzeccata. Dopo gli incontri informativi rivolti alla cittadinanza e i successivi ricorsi proposti con l'assistenza di Adiconsum Verona, sono arrivate le prime sentenze positive del giudice di pace di Verona.

Verbali annullati

Sono circa 100 i verbali annullati e riguardano prevalentemente Stradone Scipione Maffei, Via XXIV Maggio e Corso Cavour.
Tanti gli scooteristi soprattutto, che si erano visti arrivare decine di multe. Una al giorno, praticamente da quando erano state decise le nuove preferenziali ed erano state installate le telecamere di vigilanza.

Un caso per tutti, quello di una commessa della pasticceria di piazzale Vittorio Veneto, che aveva contattato, disperata anche la nostra redazione. La donna, mamma di una bimba, tagliava sempre da via XXIV Maggio per arrivare al lavoro. E la percorreva alle sei del mattino. «Se dovrò pagare oltre due mila euro di multe dovrà fare un mutuo, come faccio a mettere insieme una cifra del genere?», ci aveva detto, come molti altri cittadini.

«I ricorrenti», spiega Davide Cecchinato, presidente Adiconsum Verona, «avevano ricevuto i verbali per avere percorso con motocicli e ciclomotori le corsie riservate ai mezzi pubblici. I cittadini che si sono rivolti ad Adiconsum si sono visti annullare tutti i verbali oggetto di ricorso. Il giudice di pace di Verona», precisa Cecchinato, «ha ritenuto che l’effetto rieducativo della sanzione fosse stato già assolto dal pagamento di numerosi verbali precedenti a quelli oggetto di ricorso, esonerando i ricorrenti dal pagamento dei verbali oggetto di ricorso».

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I casi diversi

«I cittadini che, invece», spiega Cecchinato, «hanno avviato subito l’opposizione alle sanzioni amministrative notificate loro in maniera massiva, senza alcun precedente pagamento, si sono visti accogliere il ricorso con l’annullamento di tutti i verbali, eccetto il primo, al quale però è stata applicata la sanzione amministrativa nel minimo edittale moltiplicato per tre, oltre alle spese accessorie di notifica».

Vittoria morale

«Si tratta di una vittoria morale per i cittadini veronesi subissati di multe seriali. Essi hanno dimostrato la loro perfetta buona fede pagando tutti i primi verbali notificati. Purtroppo, una volta che si sono accorti del fatto che altri verbali continuavano ad arrivare», ha commentato l’avvocato Matteo Ostengo, di Adiconsum, «in quanto notificati tutti simultaneamente più di 2 mesi dopo la data dell’infrazione si sono visti costretti a rivolgersi all’Associazione. Vi sono cittadini che si sono presentati in Associazione dopo avere pagato già più di 10 verbali. Per i successivi hanno invece opportunamente deciso di presentare ricorso».

Il risultato

Secondo l’avvocato Manuela Pugliarello, di Adiconsum Verona: «L’annullamento di tutti i verbali, seppur ad eccezione del primo, è un buon risultato che ha permesso di riequilibrare le posizioni. Da un lato è stata assolta la funzione educativa della pena, dall’altro è stata scongiurata quella punitiva consentendo ai consumatori di evitare il carico economico che avrebbe comportato per gli stessi il pagamento integrale dei numerosissimi verbali notificati».

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