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A Montebello Vicentino

Davide Rebellin travolto e ucciso da un camion mentre si allenava in bici

Il familiare, dopo aver appreso di un incidente in zona, si è recato sul posto per un presentimento e ha subito riconosciuto il mezzo accartocciato
Davide Rebellin e i rilievi dopo l'incidente (foto Zonin)
Davide Rebellin e i rilievi dopo l'incidente (foto Zonin)
Davide Rebellin e i rilievi dopo l'incidente (foto Zonin)
Davide Rebellin e i rilievi dopo l'incidente (foto Zonin)

Il campione di ciclismo Davide Rebellin è morto oggi (mercoledì 30 novembre) in un incidente stradale durante un allenamento in bici. Aveva 51 anni. Come riporta Il Giornale di Vicenza Il dramma si è consumato poco prima di mezzogiorno lungo la Regionale 11, a Montebello Vicentino. Rebellin è stato travolto e ucciso da un camion, che poi si è allontanato. Fino alla tarda serata del 30 novembre il camion coinvolto nello scontro non era ancora stato rintracciato.

Rebellin era nato a San Bonifacio il 9 agosto 1971 e aveva chiuso la propria carriera poco più di un mese fa, con la partecipazione alla Veneto Classic.

Nel 2004 aveva vinto Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Nel 2008 ha indossato la maglia gialla alla Parigi-Nizza. In carriera aveva messo insieme 70 successi. Quello più importante, la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino, gli era stato revocato per una positività al doping.

Cresciuto ciclisticamente nel Veronese (prima a Malcesine, poi in val d'Illasi), la sua vita privata e di atleta si è divisa con la vicina provincia di Vicenza.

 

L'intervista al fratello

 

Aggiornamento 2 dicembre ore 14: trovato il camionista che ha travolto e ucciso Rebellin

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30 novembre

Aggiornamento ore 17

Non ci sono ancora tracce del camion che ha travolto e ucciso Rebellin. I Carabinieri stanno setacciando le immagini delle telecamere di sicurezza di un ristorante accanto al luogo dello schianto, per poter individuare targa e modello del mezzo. L’ex campione era uscito con la sua bici da corsa e probabilmente stava percorrendo la regionale 11 Vicenza-Verona per rientrare a casa, a Lonigo (Vicenza).

Tragica la circostanza in cui è avvenuto il riconoscimento della vittima. Un fratello di Rebellin, Carlo, aveva appreso dai media che c’era stato un incidente nella zona di Montecchio, un ciclista travolto da un mezzo pesante. Si è recato subito sul posto, forse per una sorta di presentimento, ed ha subito riconosciuto la bici del fratello, accartocciata.

«Anche se aveva chiuso la carriera, Davide usciva in bici tutti i giorni, era una sua routine. Oggi avrei dovuto uscire anche io in bici con lui, poi per un impegno non sono riuscito», racconta il fratello, sul luogo dell'incidente. «Ho ricevuto una chiamata che mi avvertiva di un incidente con vittima un ciclista in zona, mi sono precipitato qui e ho riconosciuto subito la bici».

Come riporta Il Giornale di Vicenza, l'incidente è avvenuto lungo la strada Regionale 11, a Montebello, all'altezza del bar ristorante "La Padana". Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante nell'uscire dallo svincolo avrebbe colpito e travolto Rebellin, per il quale non c'è stato nulla da fare. L’autista non si è fermato, allontanandosi, ma non è ancora chiaro se si sia accorto o meno di quanto era successo. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri.

 

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