Lo struggente addio in chiesa
La chiesa di Montorio questo pomeriggio (30 dicembre) era piena, gremita per l’ultimo saluto a Donatella Boschi, la mamma del piccolo Tommy.
«Donatella e Tommaso», ha detto iniziando la funzione don Giuseppe Zanichelli, «adesso ci sorridono insieme dal paradiso». Il momento più toccante, però, è stato quando ha preso la parola proprio Andrea Saggioro, il marito di Donatella, il papà di Tommaso: «Vedere quei letti vuoti mi fa stringere il cuore. Quella che doveva essere una casa piccola e calda adesso sembra grande è fredda».
Anche i genitori dell’altro piccolo che la scorsa estate ha perso la vita nel crollo della ghiacciai, Michele, hanno salutato Donatella: «Coccola il tuo piccolo angoletto, noi non lasceremo soli Sofia e Andrea. Saluta anche Michele, coccolalo per noi».
Il dramma del piccolo Tommaso
Uno sguardo sereno, rassicurante, la testina appoggiata delicatamente sulla spalla della mamma, che tiene il suo piccolo abbracciato a sé. Sarà a questa dolcissima immagine che i familiari, i parenti, gli amici di Donatella Boschi proveranno a tenere presente oggi, 30 dicembre, durante il funerale della donna, che sarà celebrato alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Montorio. Immaginare che la mamma si sia finalmente ricongiunta al suo bimbo, strappatole da un destino crudele un anno e mezzo fa durante un pomeriggio felice in Lessinia, è infatti l’unica (magrissima) consolazione di fronte al dramma della famiglia Saggioro, di Trezzolano, colpita due volte, spietatamente, dal destino.
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Prima Tommaso, 7 anni, vittima insieme all’amichetto Michele Mazzucato del crollo di una ghiacciaia il 3 luglio dello scorso anno, in territorio di Sant’Anna D’Alfaedo. Una morte assurda, che ha lasciato straziate due famiglie e un’intera città. E un anno e mezzo dopo, all’alba di Santo Stefano, la mamma di Tommy, colpita da un male che non le ha dato scampo e che ha combattuto strenuamente, anche per il bene dell’altra amata figlia Sofia, 11 anni, ma che se l’è portata via nel giro di un anno. Una famiglia spezzata a metà, che celebra l’addio a Donatella proprio nel giorno, il 30 dicembre, dedicato dalla liturgia alla Sacra Famiglia.
«Questo è un segno», interpreta il marito, Andrea Saggioro, «la famiglia è sempre stata una priorità e un obiettivo per me e Donatella. Anche sulla lapide di Tommaso abbiamo voluto porre proprio questa immagine».
Il legame che unisce due famiglie
A stringersi ad Andrea e alla piccola Sofia, oggi in chiesa ci saranno anche Mattia Mazzucato e la moglie Alessandra, i genitori di Michele.
«I nostri figli erano migliori amici: giocavano sempre insieme e insieme sono morti. È un legame che ci unirà per sempre: con Andrea e Donatella siamo come fratelli», racconta affranto il papà di Micky, che con la famiglia è rientrato immediatamente a Verona, dopo Natale, per stare vicino ad Andrea e alla figlia. «Siamo distrutti, dopo un anno siamo tornati a rivivere lo stesso dolore».
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A celebrare la messa sarà Don Giuseppe Zanichelli, che seguiva a Mizzole i giovani e il coro in cui Tommaso e Michele cantavano. E proprio il coro sarà protagonista della cerimonia, allietata anche dal suono dell’arpa e del violino, passione di Sofia. «Grazie per essere passata anche dalla mia vita... sei stata una bella persona di quelle che si ricordano con una lacrima ma anche un sorriso». E «stringi forte il tuo cucciolo quando arriverai lassù», due dei tanti messaggi rivolti a Donatella.
La raccolta fondi
Intanto le famiglie dei compagni di classe di Tommy e Michele hanno lanciato una raccolta fondi per dimostrare la propria vicinanza ad Andrea e alla piccola Sofia. In chiesa sarà esposta una cassettina dove lasciare le offerte. Attivato anche un conto corrente dedicato, intestato a Paola Prandini, Iban: IT32 U020 0811 7300001066 20778, causale: «Raccolta fondi per Andrea e Sofia Saggioro».