Cresce l’utilizzo dei monopattini elettrici, aumentano le multe. Nel 2022 sono state circa 500 le sanzioni elevate dalla polizia locale di Verona nei confronti degli utilizzatori di monopattini per i più svariati comportamenti scorretti alla guida, dal parcheggio selvaggio al superamento di limiti di velocità, dal trasporto di altre persone o animali al mancato utilizzo del casco per i minorenni. Se si considera, però, che nei soli primi due mesi del 2023 le multe della polizia locale sono già state 102, i conti sono presto fatti: a fine anno il bilancio delle sanzioni sul fronte monopattini potrebbe essere molto più pesante rispetto al 2022.
Le principali infrazioni
Circa metà delle multe elevate lo scorso anno, 244 per la precisione, riguardano proprio il parcheggio selvaggio. Sono state, infatti, 190 le sanzioni per divieto di sosta sui marciapiedi con intralcio del passaggio: si tratta, principalmente, di monopattini elettrici presi a noleggio e poi abbandonati dagli utilizzatori sui marciapiedi, che hanno comportato anche la rimozione da parte della polizia locale. A questi si aggiungono altre 54 multe per altre tipologie di divieto di sosta, come ad esempio negli spazi riservati alle fermate degli autobus o in altre zone non consentite.
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L’altra grande violazione per eccellenza, dopo il parcheggio selvaggio, è senz’altro il trasporto di altre persone. Per questioni di sicurezza e stabilità del mezzo, infatti, viaggiare in due sul monopattino non è permesso.
Nel 2022 le multe per trasporto di persone sono state ben 61, a cui si vanno ad aggiungere 11 sanzioni per trasporto di valigie e una per trasporto di animali. In nove casi, inoltre, l’utilizzatore del monopattino è stato multato dai vigili, proprio perché non è stato in grado di conservare il controllo del veicolo ed è caduto a terra o ha causato, ad esempio, un incidente.
Quattro, invece, le multe per monopattini non conformi alla normativa vigente, ad esempio per motore alterato, senza stop o con freni non conformi, mentre in tre sono stati sanzionati perché di notte non indossavano l’obbligatorio giubbino catarifrangente. E poi ci sono tutte quelle infrazioni che non riguardano nello specifico i monopattini elettrici, ma rientrano nelle comuni norme di comportamento previste dal codice della strada.
«È importante ricordare che i monopattini elettrici sono a tutti gli effetti dei veicoli, equiparabili alle biciclette», spiega il comandante della polizia locale Luigi Altamura. «Negli ultimi anni il loro utilizzo è cresciuto molto e noi stiamo cercando di contenere i danni derivanti da un uso non corretto».
Per quanto riguarda appunto le norme di comportamento del codice della strada, nel 2022 la polizia locale ha elevato 25 multe per il passaggio con il semaforo rosso, 23 per guida contromano, 10 per transito su corsia preferenziale non percorribile dai velocipedi. In undici casi l’utilizzatore del monopattino elettrico è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore ai 50 microgrammi per litro di sangue e in tre casi addirittura sotto l’effetto di droghe.
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In monopattino... telefonando
Sono state sei le multe per utilizzo di smartphone alla guida e altrettante quelle per superamento dei limiti di velocità. Sempre nel 2022 si sono verificati anche due casi di omissione di soccorso: l’utilizzatore del monopattino elettrico, dopo aver investito una persona, è scappato via, salvo essere poi stato individuato dalla polizia locale e denunciato per omissione di soccorso.
Minorenni fuorilegge
A tutte queste infrazioni si aggiunge, infine, il grande capitolo dei minorenni. Lo scorso anno i vigili hanno multato 18 adolescenti tra i 14 e i 18 anni, che sono stati pizzicati sul monopattino senza casco, obbligatorio fino alla maggiore età. Inoltre, sono stati fermati anche sei ragazzini con meno di 14 anni, l’età minima per salire su un monopattino elettrico: in questo caso, la polizia locale ha provveduto ad avvisare e sanzionare i genitori.
«Oggi la nostra principale preoccupazione è l’utilizzo “leggero” del monopattino elettrico da parte degli studenti tra i 14 e i 18-19 anni», spiega il comandante Altamura. «Sono numerosi gli incidenti provocati da monopattini, ma sappiamo anche che spesso non veniamo chiamati e i casi rilevati dai medici del pronto soccorso sono maggiori rispetto a quelli di cui abbiamo contezza. Per questo è fondamentale sensibilizzare i giovani per un corretto utilizzo di questi mezzi che, ripeto, sono a tutti gli effetti dei veicoli».
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