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l'anno che finisce

Mercatini, un milione in città. Il Capodanno? Anche nei quartieri

Tra bilanci e iniziative in programma oltre alla festa in piazza Bra per San Silvestro. Corsi: «Pista del ghiaccio? Puntiamo ad estenderla fino a fine gennaio»
Folla ai mercatini di Natale, l’edizione 2022 ha segnato uno dei record quanto a visitatori (Marchiori)
Folla ai mercatini di Natale, l’edizione 2022 ha segnato uno dei record quanto a visitatori (Marchiori)
Folla ai mercatini di Natale, l’edizione 2022 ha segnato uno dei record quanto a visitatori (Marchiori)
Folla ai mercatini di Natale, l’edizione 2022 ha segnato uno dei record quanto a visitatori (Marchiori)

Arrivederci nel 2023. Auf Wiedersehen ai Mercantini di Natale, quelli di Norimberga. Quelli che, in poco più di un mese, hanno segnato il milione di presenze. Obiettivo prevedibile, dopo gli anni bui, ma ora fissato nelle cifre. A Santo Stefano smobiliteranno.

«È andata bene. Questo è il riscontro che ricevo dagli operatori ma anche dalle categorie economiche della città», conferma Luciano Corsi, presidente del Comitato per Verona, il motore dell’iniziativa. «Un appuntamento che ormai è un classico». E tornerà: «Da febbraio ricominceremo gli incontri, “a botta calda“, per una prossima edizione».

Italo Sandrini, assessore al Commercio, ribadisce: «Il confronto con tutti, residenti, commercianti e Consiglio comunale inclusi, riprenderà, già nei prossimi giorni. Come del resto c’è stato, nonostante il poco tempo trascorso dall’insediamento della nuova Giunta. L’inizio è stato impegnativo, anche per gli afflussi. Alla fine tutto si è svolto con ordine, nessuno si è fatto male».

Qualcuno si sente orfano dei Mercatini? Potrebbe comunque restare, almeno fino al 31 gennaio (doveva chiudere intorno al 13) la pista di pattinaggio all’Arsenale: «Ci stiamo lavorando, sarebbe l’anello di congiunzione ideale verso “Verona in Love“». Nella città che non si ferma mai.

In movimento

La corsa non poteva mancare. Il giorno di Natale è partita da piazza Bra la quarta edizione della non competitiva «A Natale Puoi», promossa dall’associazione sportiva dilettantistica Verona Runner Together Free.

Il Comune, per la propria parte, promuove invece un soggiorno al mare di tre o quattro giorni, con tariffe accessibili (da 150 a 180 euro per tre notti gli adulti, poco meno della metà per bambini da 3 a 11 anni, gratis sotto i due) rivolto alle famiglie. La struttura, da raggiungere con mezzi propri, sarà il «Bella Italia & Efa Village» di Lignano Sabbiadoro, dotata di piscina coperta, animazione ed offerta di escursioni. Si arriva nel pomeriggio di giovedì 29 o venerdì 30 dicembre, per ripartire il primo gennaio dopo pranzo. La richiesta va inviata tramite e-mail a vacanzefamiglie@comune.verona.it (informazioni e contatti all’Ufficio Turismo sociale: 045-8078637 - 8078635).

Capodanno, non solo piazza Bra

La festa in Bra è annunciata. Con limiti di capienza e una serie di «regole» da rispettare. Musica, fuochi d’artificio ma anche l’ennesima prova, per operatori di Polizia locale e dell’Amia. L’appuntamento, però, si sposta anche nei quartieri con una serata, il 31 dicembre, riservata agli ultrasessantenni (700 i posti disponibili, con un costo massimo per persona di 20 euro) organizzata da numerose associazioni: la lista dei contatti è visibile al link https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=83952.

Resta, per chi nei giorni delle feste comandate sarà solo come nel resto dell’anno, il progetto «Legami di vicinanza in una comunità che rinasce», promosso dal Comune con l’iniziativa «Affido anziani»: uno strumento di contrasto all’isolamento, fondato sull’ascolto. Ai volontari sono richieste una breve formazione e due ore di tempo la settimana. Informazioni: 348 4147156 e portieresociale@gmail.com.

Ancora sul fronte della festa il 31 dicembre, al Teatro Filarmonico, alle 19, va in scena il galà «La Bohème di San Silvestro». Altri eventi sono in programma, consultabili sul sito ufficiale del Comune: https://www.comune.verona.it/.

Prospettive

Il milione di visitatori segna un confine. I numeri reali potrebbero, stando alle stime, essere maggiori. «Consideriamo l’indotto, ciò che viene lasciato sul territorio», commenta Luciano Corsi. Gioco di squadra a più mani: Comune, Confesercenti, Confcommercio, Amia, Polizia Locale.

«Non è un lavoro semplice, ma ormai si tratta di una sorta di “famiglia“, sperimentata nelle dinamiche. Migliorare? Si può e lo faremo».Quanto a nuove iniziative, il presidente del Comitato per Verona azzarda: «Potrebbe vedere la luce qualche evento, più incisivo, nell’area della pista di pattinaggio».

Niente banchi sui ponti e Mercatini più «diffusi». «Bene», conferma, «la nuova collocazione, sulla base delle richieste della Soprintendenza».

Altrettanto contano le ricadute economiche locali: «Operatori che pernottano, giovani assunti “ad hoc“, turisti. Guardando all’indotto il segno è positivo». L’edizione del Natale veronese 2023 resta da disegnare ma dovrebbe essere una fotocopia, migliorata. «La città è di tutti», ribadisce l’assessore Sandrini. Resta il milione di visitatori. Una sfida.

Paolo Mozzo

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