Stop alle speculazioni. Sui prezzi delle mascherine di protezione, rese obbligatorie per uscire di casa dalle misure anti-coronavirus, a Verona scattano le inchieste, mentre la provincia scaligera è ormai vicina ai 300 morti per il Covid-19.
Il procuratore Angela Barbaglio conferma: «Ci sono tre fascicoli aperti, la speculazione in questo momento non è ammissibile». Per quanto riguarda le segnalazioni da organizzazioni sindacali circa la situazione in case di riposo la magistratura ha disposto accertamenti.
Intanto anche nel Veneto si pianificano le strategie per la Fase 2. Il governatore Zaia guarda alla scadenza del 3 maggio ma teme un ritorno dei contagi in autunno. Il premier Conte invece, dopo il vertice della cabina di regia con gli enti locali, ieri sera ha annunciato: «Linee nazionali il 4 maggio per il riavvio delle attività».