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Lo schianto di Sandrà
ascoltati i testimoni

L’Aprilia del centauro morto
L’Aprilia del centauro morto
L’Aprilia del centauro morto
L’Aprilia del centauro morto

Accertamenti in corso. Audizione testimoni. I carabinieri di Peschiera anche ieri hanno continuato ad ascoltare persone che hanno assistito all’incidente stradale mortale avvenuto sabato pomeriggio a Sandrà, e che ha avuto come vittima un quarantenne mantovano.

L’auto condotta dalla mamma di una sposa che stava festeggiando il matrimonio al ristorante La Meridiana ha investito, uccidendolo il motociclista che sopraggiungeva dal lato opposto.

Secondo la ricostruzione dei militari la donna era stata a casa a cambiarsi le scarpe (circostanza descritta dal marito) che le davano fastidio e stava facendo rientro al ristorante con la sua Fiat per la prosecuzione del pranzo del matrimonio. Erano le 16 di sabato, in via Zamboni a Sandrà di Castelnuovo. La cinquantenne stava viaggiando in direzione di Sandrà, mentre l’uomo in sella a un’Aprilia 1100 nuova proveniva dalla direzione opposta. Arrivata all’altezza del ristorante, al civico 9 di via Zamboni, la donna ha iniziato la svolta a sinistra e ha travolto, in uno scontro praticamente frontale, la moto di Alberto Bresciani, che abitava a Curtatone. L’impatto è stato violentissimo. L’Aprilia 1.100 ha superato il guardrail, il motociclista è stato sbalzato dalla sella e, dopo un volo di alcuni metri, è andato a finire in un piccolo fossato, a lato della strada. L’uomo è morto sul colpo. Oggi il pubblico ministero Nicola Scalabrini deciderà se far effettuare l’autopsia o se prima di concedere il nulla osta per la sepoltura o se basta l’esame necroscopico esterno. E valutati gli atti che compongono il fascicolo, stabilirà come procedere nei confronti dell’automobilista. per lei si potrebbe configurare anche l’ipotesi di omicidio stradale.

IN CITTA’. E intanto, il maltempo dell’altra sera ha creato non pochi problemi in città. Non solo interventi per alberi e tegole caduti per colpa del vento ma la nottata è stata anche caratterizzata da varie fuoriuscite autonome di auto senza conseguenze per le persone. Fuoriuscite si sono registrate in tangenziale Est, in via Scuderlando, in via Da Legnago all'incrocio via Belvedere dove il conducente di una Alfa 159 dopo aver abbattuto un palo della luce è fuggito, lasciando il veicolo sul posto. Alle due di notte in via Don Girardi altra fuoriuscita autonoma questa volta di una Citroen C2 condotta da un moldavo quarantacinquenne, risultato positivo all'alcoltest con un tasso elevato, che ha danneggiato altre due auto in sosta.

La polizia municipale è stata infine impegnata fino alle tre di notte per gestire il deflusso degli spettatori dell'Arena, molti giunti in pullman che hanno trovato posto tra il parcheggio Centro e il lungadige. Lo spettacolo era iniziato in ritardo a causa di un violento temporale.

Sempre l’altra notte s’è registrato un incidente in via Scuderlando all’intersezione con via De Sandre con l’uscita autonoma di un’auto, una Maserati che ha abbattuto parte di una cancellata. Coinvolta anche una Citroen Picasso.

In una rotonda di corso Milano infine due auto si sono toccate, una Clio e una Punto. Ferita lieve la passeggera della Punto.A.V.

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