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Via Scuderlando

Le Disque Record Store festeggia 35 anni di musica. Tescaroli: «Il vinile? Non ha età»

Paolo Tescaroli nel suo storico negozio di dischi (foto Benedetti)
Paolo Tescaroli nel suo storico negozio di dischi (foto Benedetti)
Paolo Tescaroli nel suo storico negozio di dischi (foto Benedetti)
Paolo Tescaroli nel suo storico negozio di dischi (foto Benedetti)

Un traguardo importante. Vissuto con la consapevolezza di essere un punto di riferimento per i tanti appassionati non solo veronesi. Sabato 10 giugno il negozio Le Disque Record Store di via Scuderlando in Borgo Roma spegne ben 35 candeline, trentacinque anni di attività con al comando, come il primo giorno di apertura, Paolo Tescaroli.

«Eh sì, ne abbiamo fatta di strada - afferma - e, probabilmente, anche un po' la storia dei negozi di dischi a Verona. È un bel traguardo che vorrei celebrare con tutti i nostri collaboratori, i clienti e i fornitori che hanno riconosciuto il nostro modo di fare comunicazione musicale attraverso un rapporto di fiducia. Fin dall'inizio ho sempre creduto nella forza comunicativa della musica e per questo pensavo che una vendita assistita fosse un'ottima idea per creare buoni rapporti e forti personalità musicali attraverso la selezione di musica da proporre ai nostri clienti affezionati. Qualcuno riteneva che fosse un'idea banale e che sarebbe sfumata da lì a breve, ma arrivati fin qui possiamo essere orgogliosi delle nostre scelte. Siamo partiti nel 1988 come piccolo negozio di dischi e cassette. Da lì a qualche anno anche cd, per poi passare alla sede attuale dove ci occupiamo sempre della vendita di supporti fonografici in particolare vinile ed una piccola selezione di cd con l'ampliamento del rock, del pop, della musica italiana, di quella indie e hi-fi audio, poi gestione di etichette discografiche, distribuzione e consulenze musicali. Stiamo ancora dando il massimo delle nostre capacità ogni giorno e la cosa più stimolante è che impariamo tantissimo da ogni minuto del nostro lavoro e non possiamo dimenticare che se oggi siamo ancora qui a festeggiare è anche grazie a chi continua ad apprezzarci. Il vinile non è un oggetto da collezionisti e voglio dire che la buona musica non ha età. In questi 35 anni abbiamo visto passare intere generazioni di veronesi e qualcuno da quel lontano 1988 passa ancora a scegliersi i dischi».

Sandro Benedetti

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