I pendolari saranno meno, ma più di qualche turista potrebbe trovarsi in difficoltà. Saranno 21 giorni difficili quelli in cui i treni non circoleranno nella tratta da Verona Porta Vescovo a Vicenza, a causa dei lavori dell’alta velocità. La notizia, che non è ancora stata confermata ufficialmente da Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, è comunque più che attendibile e quindi i viaggiatori dovranno già pensare a mezzi alternativi oppure armarsi di pazienza e calcolare un tempo maggiore per gli spostamenti abituali.
Lo stop parte l’1 agosto e durerà fino al 21 agosto, quindi per 21 giorni consecutivi, necessari per rispettare il cronoprogramma dei cantieri della Tav: niente treni quindi tra Porta Vescovo e Vicenza nelle prime settimane del mese e a cavallo di Ferragosto, in cui sicuramente molte aziende saranno chiuse e quindi il traffico dei pendolari sarà minore, ma sono giorni in cui i turisti in circolazione probabilmente saranno parecchi, soprattutto diretti verso il centro e la provincia scaligera oppure verso la città lagunare.
Nella direzione da Milano a Venezia i regionali dovrebbero essere assegnati alla stazione di San Bonifacio e poi con i bus fino a Vicenza, mentre nella direzione inversa nella stazione di Grisignano di Zocco e poi in bus fino a Vicenza e Verona. Intanto i lavori per l’alta velocità che sono appaltati al Consorzio Iricav procedono a pieno ritmo tra le due città confinanti, per un totale di 44 chilometri di tratta.