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LA POLEMICA

La ruota panoramica
non lascia
via Pallone

L’assessore al turismo Marco Ambrosini
L’assessore al turismo Marco Ambrosini
L’assessore al turismo Marco Ambrosini
L’assessore al turismo Marco Ambrosini

«Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta, fai girare la tua ruota». Shakespeare forse avrebbe commentato così la vicenda - una commedia più che una tragedia in questo caso - della ruota panoramica che l’assessore al turismo Marco Ambrosini, e prima di lui il vulcanico Enrico Corsi, vorrebbe regalare ai turisti in visita alla città. Per ora a girare sono solo le polemiche. E dal suo ufficio al terzo piano di Palazzo Barbieri Ambrosini ribatte colpo su colpo al suo predecessore sul luogo più idoneo in cui collocare l’attrazione. Che, sottolinea, «non è una giostra». E quella più adatta, ribadisce, è la zona di via Pallone, adiacente ponte Aleardi, dove c’erano i parcheggi per i bus turistici ora trasferiti al di là del ponte, all’ex Gasometro.

Per Corsi però sarebbe più appropriata l’area sopra il parcheggio Arena, a due passi dalla Bra. «Che ci fosse già un accordo con la società Saba che gestisce l’impianto», ribatte l’assessore, «risulta solo nell’immaginazione di Corsi visto che il 28 gennaio propose l’area dell’ex distributore in via Torbido, soluzione non gradita dalla Sovrintendenza, tanto che poi mi risulta che nella riunione di giunta del 25 febbraio parlò di “problematiche“ ventilando l’alternativa Saba, che gli fu chiesto di approfondire».

Soluzione, quest’ultima, che Ambrosini ritiene impraticabile: «A parte il fatto che la ruota, di circa 50 metri di diametro, sorgerebbe accanto alle abitazioni, il progetto non avrebbe mai il via libera della Sovrintendenza poiché ubicato all’interno dell’ansa dell’Adige. Ad ogni modo, questa proposta non trova riscontri in atti di giunta».

Corsi, inoltre, aveva osservato che nessuna ditta avrebbe installato un impianto del genere solo per tre mesi l’anno. «Non è vero», replica l’assessore, «visto che si sono varie imprese interessate al breve periodo, inoltre si tratta del periodo che la Sovrintendenza potrebbe prendere in considerazione, in quanto la ruota avrebbe carattere di temporaneità, per dare la sua approvazione». Ambrosini contesta anche l’affermazione di Corsi che in via Pallone la struttura toglierebbe di mezzo duecento posti auto. «In realtà in posti auto sarebbero occupati sarebbero al massimo una cinquantina, inoltre quest’area è ora sottoutilizzata per la sosta, per cui l’impatto sarà minimo. Non dimentichiamo poi», continua Ambrosini, «che a poca distanza, all’ex Gasometro, c’è il parcheggio Centro».

Palazzo Barbieri, quindi, intende andare avanti. «Vogliamo fornire un’offerta turistica in più alla città, ora gli investitori faranno le loro valutazioni. In via Pallone, tra l’altro il progetto può essere sviluppato nel modo migliore perché lo spazio c’è. A breve quindi metteremo a gara questa proposta».

Enrico Santi

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