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Il caso

La Diocesi: «Don Marco è un sacerdote, cerchi il dialogo con il Vescovo»

Monsignor Zenti e don Marco Campedelli
Monsignor Zenti e don Marco Campedelli
Monsignor Zenti e don Marco Campedelli
Monsignor Zenti e don Marco Campedelli

«Nessuno nè della stampa, nè delle persone che hanno manifestato in difesa del diritto di don Marco di continuare l’insegnamento della religione cattolica nel liceo Maffei, hanno evidenziato un aspetto fondamentale: cioè che don Marco Campedelli è un sacerdote diocesano». Una nota diffusa stasera da don Domenico Consolini, direttore del servizio Irc della diocesi di Verona, dopo la "smentita della smentita" fatta dal vescovo emerito Zenti, torna sul caso del sacerdote che insegna religione al liceo Maffei di Verona che si è dissociato dalla lettera inviata a ridosso delle elezioni dal vescovo Giuseppe Zenti e che poi è stato rimosso dal suo ruolo di insegnante di religione al liceo Maffei.

«Il giorno dell’ordinazione, il 13 maggio di 33 anni fa, don Marco ha messo le sue mani nelle mani del Vescovo e gli ha promesso ’filiale rispetto e obbedienzà, senza che nessuno lo obbligasse a far questo se non la sua libera coscienza come risposta ad una chiamata dall’alto - si puntualizza - . Il rapporto quindi che lega don Campedelli al Vescovo è di natura non solo pastorale o giuridica, ma anche sacramentale, per chi ci crede. Quindi quando il Vescovo dice che don Marco non è in comunione con lui fa riferimento non solo all’idoneità per l’insegnamento della religione, ma anche a questo aspetto. Don Marco è stato mandato al Maffei 22 anni fa come sacerdote, non come laico. Chiediamoci se il suo antagonismo in nome di una libertà di coscienza svincolata da ogni responsabilità possa oggi configurare ancora la possibilità di una sua riconferma come sacerdote al liceo Maffei».

 

L'intervista a Zenti

 

Lo statuto giuridico degli insegnanti di religione cattolica - prosegue la nota - è particolare, e ci sono docenti assunti a tempo indeterminato in quanto vincitori di concorso, docenti incaricati annuali e supplenti. Don Marco rientra nella categoria degli «incaricati annuali», con contratto stipulato dall’autorità scolastica su proposta dell’Ordinario diocesano e durata dal 1 settembre al 31 agosto dell’anno successivo. Don Consolini si augura «che da qui al primo settembre ci possa essere tutto il tempo perchè don Marco Campedelli parli con il Vescovo e attraverso questo dialogo e incontro personale si possano trovare le vie per affrontare e risolvere le dinamiche di divisione di questi giorni». La nota si chiude con la richiesta «a don Marco di perseguire questa via piuttosto che quella dell’esposizione mediatica, perchè si possano trovare dei punti di incontro ed una rinnovata intesa e comunione con il Vescovo per lui tanto più importante e necessaria in quanto sacerdote».

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