<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
LUCREZIA VOLPI

Il voto dei giovani: Lucrezia, impiegata

Lucrezia Volpi
Lucrezia Volpi
Lucrezia Volpi
Lucrezia Volpi

«Era ora». Lucrezia Volpi, 25 anni, impiegata commerciale in un’azienda di Cavaion, studentessa in giurisprudenza, di Fratelli d’Italia per la quale è stata candidata sia al Comune che alla Quarta circoscrizione Santa Lucia, Golosine, Madonna di Dossobuono. E plaude alla possibilità di eleggere i senatori.

 

Perché, Lucrezia?

È una ulteriore possibilità per noi giovani di partecipare in modo più incisivo alla vita politica. Ma c’è di più.

 

Cioè?

Penso che in questo modo tanti ragazzi e ragazze, oltre che, lo spero, andare a votare, possano anche avvicinarsi alla politica, guardando al domani, magari con un impegno diretto, per migliorare la vita del Paese.

 

Essendo dunque già attiva in politica, oltre che nel lavoro e nello studio, quali sono le urgenze che in particolare da giovane avverte?

Io percepisco una enorme insicurezza, soprattutto nei miei coetanei, per il lavoro. Io ho cominciato presto, e nel frattempo compio gli studi universitari, ma oggi bisogna cambiare le regole per rendere più facile l’approdo al mondo del lavoro. Certo, con dei paletti.

 

Leggi anche
Elezioni, ora anche gli under 25 possono votare per il Senato. Sono 70.000 nel Veronese

 

 

Che cosa intende?

Penso alle retribuzioni. È vero che c’è chi cerca personale e non lo trova, ma non si può in certi casi dare quattrocento euro per quaranta ore di lavoro mensili. Non è corretto.

 

Lei è di Fratelli d’Italia. Come valuta la corsa al voto?

Il mio partito, nel centrodestra, ha compiuto un percorso proficuo, su temi concreti, con idee e obiettivi precisi e con persone credibili.

E.G.

Suggerimenti