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Il nostro quotidiano a Porta Nuova

L’Arena torna in stazione: «Crocevia di informazione»

Dopo due anni, riapre una rivendita per i giornali. Viaggiatori contenti: «Era ora, di nuovo il rito mattutino delle notizie»
Una copia del nostro giornale per il viaggio, sotto gli occhi del direttore Mamoli
Una copia del nostro giornale per il viaggio, sotto gli occhi del direttore Mamoli
Una copia del nostro giornale per il viaggio, sotto gli occhi del direttore Mamoli
Una copia del nostro giornale per il viaggio, sotto gli occhi del direttore Mamoli

L’Arena è tornata a Porta Nuova. Dopo due anni senza giornali, in stazione è ricominciata da ieri mattina, 27 marzo, la vendita del nostro quotidiano. Così la città e i viaggiatori recuperano un servizio importante, interrottosi nel giugno del 2022 con la chiusura della storica edicola-tabaccheria che aveva abbassato le serrande dopo quarant’anni di attività.

D’altra parte, nella stazione del Comune capoluogo di una delle prime province italiane per turismo «non poteva mancare un servizio come questo per chi si sposta in treno, perché chi parte o arriva possa comprare il giornale senza dover fare il giro della città», sintetizzano dal negozio Relay, che da ora gestisce anche la rivendita di giornali, oltre a proporre prodotti e accessori che possano rendere più piacevole il viaggio.

Entrando nell’atrio della stazione dall’ingresso principale, il negozio si trova nel corridoio a sinistra. Il servizio è appena iniziato, ma le persone contente di ritrovare L’Arena negli espositori non mancano e si nota già chi cammina verso i binari con il giornale sottobraccio, mentre tiene in una mano la valigia e nell’altra il biglietto del treno. «Era ora!», è il commento che va per la maggiore tra quelli che raccogliamo.

Perché il quotidiano, oltre a informare, tiene anche compagnia. «Sono convinta che la carta stampata abbia ancora tanto valore. Sfogliare il giornale è meglio che leggere le notizie sullo schermo del telefonino», dice Doriana Guidorizzi. Come lei, anche altri che attendono l’annuncio dell’arrivo del treno sulle panchine, al posto dello smartphone sfogliano le notizie sul giornale.

«La lettura del quotidiano è un rito mattutino, ma quando vado in trasferta per lavoro faccio fatica a passare prima dall’edicola. Invece oggi (ieri per chi legge, ndr) è stata una piacevolissima sorpresa scoprire di poter acquistare di nuovo i giornali direttamente in stazione. Sul treno avrò il mio momento di relax», sorride Mattia Fabbriconi. «È un giorno particolarmente significativo», sottolinea il direttore de L’Arena, Massimo Mamoli, arrivato in stazione per seguire il primo giorno di apertura del servizio. «L’Arena è il giornale dei veronesi, ma non solo: è il simbolo stesso della civiltà veronese, avendo attraversato oltre 150 anni della sua storia e concorrendo ogni giorno a descriverne l’identità. È un ecosistema di fatti, di domande e di ricerca di risposte, nonché crocevia di notizie e di opinioni».

Laura Perina

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