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Vigili del fuoco al lavoro per due ore

Incendio a Ca' del Bue, 70 metri cubi di rifiuti in fiamme

Incendio a Ca' del Bue
Incendio a Ca' del Bue
Incendio a Ca' del Bue

Incendio ieri sera, intorno alle 22, al termovalorizzatore di Ca' del Bue. Ad andare a fuoco un grosso cumulo di rifiuto, della frazione secca. Il fumo che si è sviluppato ha reso particolarmente difficoltose le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco che hanno dovuto individuare il punto da cui scaturivano le fiamme grazie all'aiuto della termocamera.

 

I pompieri sono riusciti a spegnere l'incendio  dopo due ore di lavoro utilizzando la schiuma per evitare che l'incendio si propagasse al resto del materiale contenuto nello stabile. A fuoco circa 70 metri cubi di rifiuti.

 

Il consigliere di Verona e Sinistra in Comune, Michele Bertucco, ha depositato un'interrogazione urgente in Comune di Verona dopo l'incendio a Ca' del Bue. «L’inceneritore di Ca’ del Bue è fermo dal 2006 - scrive in una nota - e il progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di incenerimento era stato bocciato dalla Regione Veneto nel 2015, al termine di una lunga battaglia che vide protagonista la minoranza del Comune di Verona assieme al sottoscritto e ai Comuni limitrofi al capoluogo. Nel 2016 la Regione aveva tuttavia approvato un progetto di “revamping” che Agsm, in linea con la nuova sensibilità dell'epoca imposta dalla vittoriosa battaglia contro l’incenerimento dei rifiuti, aveva declinato in senso sostenibile mostrando (o facendo credere) di voler puntare tutto sulla produzione di biometano. Come in tutte le altre proposte di riqualificazione di Cà del Bue presentate da Agsm negli ultimi anni manca all’appello la parte più interessante, ovvero il destino delle vecchie linee di forni per l’incenerimento che, come è noto, sono in totale disuso».

 

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