Più di 60 millimetri di pioggia in 24 ore. Vuol dire che in poco più di 30 ore Verona e buona parte della provincia hanno ricevuto più pioggia di quella caduta in più di tre mesi, fra la fine di aprile e il 10 agosto.
Già giovedì l’annunciato sistema perturbato frontale aveva prodotto nel veronese fra 25 e 55 millimetri di pioggia (circa 45 in città) in due diverse situazioni temporalesche, cui vanno aggiunti i 15-20 caduti ieri. Con l’eccezione di qualche locale situazione di forte vento in seno ai temporali come a Isola della Scala, la nostra provincia non ha subito danni particolari. Determinante, per il ritorno in grande stile delle precipitazioni, è stato il contrasto fra l’aria fredda frontale e il richiamo sciroccale che in Sicilia ha portato il termometro vicino ai 45 gradi come nel caso di Palermo.
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Siccità finita? Da un lato la pioggia caduta è una vera manna. In appena 24 ore il livello del Garda si è alzato di circa 8 centimetri. I dati delineano però una situazione tutt’altro che risolta: con le ultime piogge il totale annuo delle precipitazioni su Verona si porta a poco più di 260 millimetri contro gli oltre 520 della media prevista dall’inizio di gennaio al 20 del mese. In più, come vedremo, non sono in vista nuovi eventi perturbati almeno fino ai primi di settembre. Ora torna tutto come prima o quasi, ma senza gli eccessi canicolari che abbiamo vissuto fino a dieci giorni fa.
Già oggi l’estate tornerà in carreggiata proponendo un miglioramento sensibile grazie all’estensione sull’Europa centrale di un promontorio dell’alta pressione delle Azzorre.
Tale figura manterrà per più giorni condizioni meteo pienamente estive con caldo nella norma, almeno fino a martedì. Il fine settimana si annuncia quindi soleggiato e certamente più caldo: già oggi il termometro guadagnerà i 30 gradi mentre domenica, grazie al pieno soleggiamento previsto anche in quota, si porterà sui 31.
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Dai modelli previsionali arrivano buone notizie anche per la seconda parte della prossima settimana. L’estate, insomma, proseguirà senza ulteriori scossoni almeno per una decina di giorni, ma non riproporrà per ora il caldo insopportabile delle scorse settimane. L’anticiclone africano potrebbe però tornare nel prossimo weekend riportando le temperature diurne a ridosso dei 35 gradi. D’altra parte, negli ultimi vent’anni la seconda metà di agosto ha proposto molto raramente quel cambio marcia dell’estate che nei decenni precedenti era solito iniziare dopo Ferragosto. Gli esempi di un’estate che prosegue quasi indisturbata anche nella seconda metà del mese sono ormai una costante. Nel 2020 il giorno 22 venivano raggiunti i 35 gradi e l’estate sarebbe proseguita anche in settembre: a metà mese si raggiungevano ancora i 32 gradi. Anche nell’agosto del 2019 la terza decade del mese fu pienamente estiva e con temperature massime sempre oltre i 30 gradi, addirittura oltre i 33 negli ultimi due giorni. Ancora più calda la terza decade di agosto del 2018 con termometro vicino ai 35 gradi per tre giorni di fila.Alessandro Azzoni