Come rischiare di morire su un monopattino.
È sera, siamo in via Montorio, la strada che da Borgo Venezia va verso le Ferrazze.
L’auto, sulla quale è posizionata una dash cam, riprende in diretta. Sta per svoltare a sinistra per prendere la tangenziale Est quando, dal buoi, appare all’improvviso un monopattino con due ragazzini. Viaggiano in una strada extraurbana, non potrebbero. In più, sono senza luci: il riflesso che si vede è quello di un rifrangente delle scarpe da ginnastica di uno dei due.
Hanno pure il cartone della pizza sul manubrio. Si spaventano, toccano i freni e cadono a terra. Non si fanno nulla, se la cavano con qualche livido. Ma niente di serio. Ma è bastato davvero poco. Se chi guidava non avesse avuto i riflessi più che pronti li avrebbe investiti in pieno con ben altre conseguenze.
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