Decine di veronesi si sono uniti in una biciclettata per scoprire una Verona Sud diversa, descritta nella nuova mappa elaborata da un gruppo di associazioni per presentare l'Ecomuseo del territorio. Territorio è propria una delle parole chiave, insieme a comunità e patrimonio, base del particolare museo naturale, privo di mura. La ciclopedalata, a cui ha partecipato pure l'assessore alla Viabilità Tommaso Ferrari, si è snodata nella campagna dell’Alta pianura, toccando 16 significativi luoghi del patrimonio ambientale, storico e dell’economia sostenibile presenti a sud di Verona.
La mappa, elaborata da persone e realtà che vivono il territorio, sarà disponibile nelle sedi delle associazioni promotrici del progetto, ossia Associazione Fossa Bova, CTG Un Volto Nuovo, F.I.A.B. Verona, Energie Sociali coop. soc. Onlus, Pro loco di Buttapietra, Fattoria Didattica Leso e Corte dell'Olmo.
Il percorso cicloturistico è concepito ad anello e può essere percorso iniziando da uno qualsiasi dei punti sosta identificati. «La bici è il mezzo ideale per esplorare e apprezzare le particolarità dell’alta pianura: con le sue stradine e le ciclabili si gode di un paesaggio ormai dimenticato», afferma Luca Reani di FIAB.
«L’idea dell’Ecomuseo, che arriva a toccare Buttapietra, è nata per favorire la riscoperta delle bellezze dell’Alta pianura veronese tra la periferia industriale di Verona Sud e la linea delle risorgive», spiega Lorenzi Facci, presidente dell’associazione Fossa Bova. «Alcuni dei luoghi necessitano di interventi di qualificazione per mantenerne viva la memoria».
«La Chiesa cinquecentesca dei SS. Giacomo e Lazzaro, all’interno dell’area del Policlinico e l’ingresso dell’Ex Ospedale Psichiatrico, come pure i Magazzini Generali con la Stazione Frigorifera e il Magazzino Tabacchi sono eccellenze che ricordano storia e sviluppo di Verona», fa notare Patrizio Mantovani presidente dell’Associazione CTG Un Volto Nuovo. «Nell'Ecomuseo però vi sono anche ampi spazi verdi alberati, corti storiche, fattorie didattiche e aziende agrituristiche».
I punti di visita sono il Parco della Fossa Bova, la Chiesa del Bovo, Corte Trinità, Corte Bovolino, Mulino Rosso, Istituto agrario Bentegodi, sede del museo del trattore, Corte all’Olmo, Corte Palazzino, Fossa Vannina e fossa Campagna, oltre alle vecchie corti di Ca’ Brusa e Genovesa.