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L'iniziativa

I «libri viventi»
non voluti al Tocatì
vanno in Letteraria

L'iniziativa
Una delle immagini che promuovono l'iniziativa
Una delle immagini che promuovono l'iniziativa
Una delle immagini che promuovono l'iniziativa
Una delle immagini che promuovono l'iniziativa

«Non è il luogo che conta ma l'incontro. La biblioteca vivente è fatta dai libri viventi e da tutti coloro che li leggono, non dal luogo in cui si svolge la lettura».

È con questa frase che la Fondazione San Zeno ha annunciato l'appuntamento con la Biblioteca Vivente per sabato 2 dicembre in Società Letteraria, in piazzetta Scaletta Rubiani, dalle 15.30 alle 19.30.

L'iniziativa, durante la quale alcune persone (saranno una ventina) raccontano le proprie esperienze di vita come fossero dei «libri aperti», era prevista anche per l'ultima edizione del Tocatì, ma era stata cancellata dal Comune a pochi giorni dall'evento dopo le proteste del popolo della Famiglia che riteneva «un affronto» la trattazione di tematiche omosessuali in una manifestazione dedicata alle famiglie.

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