<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il caso dell'infermiera arrestata

I genitori del piccolo:
«Un dolore così
è indescrivibile»

La madre racconta i terribili momenti
Polizia all'ospedale di Borgo Roma
Polizia all'ospedale di Borgo Roma
Polizia all'ospedale di Borgo Roma
Polizia all'ospedale di Borgo Roma

I genitori del neonato che è andato in arresto respiratorio al Policlinico chiedono che sia fatta piena luce sull’accaduto. «Non si può e non si riesce ad esprimere il dolore immenso che si prova nel momento in cui si apprende una notizia che tuo figlio ha avuto un attacco cardiorespiratorio. Sicuramente eravamo confusi. Ad ogni modo dopo due giorni, il 22 marzo, siamo stati chiamati dal primario e insieme al responsabile del reparto ci hanno comunicato la notizia che nostro figlio aveva avuto un arresto respiratorio a causa della presenza inspiegabile di oppiacei», racconta la mamma del piccolo dopo la notizia dell'arresto di una infermiera accusata di aver somministrato morfina al bimbo.

 

«Io e il mio compagno eravamo sconvolti. Abbiamo aspettato le sue dimissioni, avvenute il venerdì successivo, e poi ci siamo subito rivolti al nostro legale di fiducia, l’avvocato Christian Galletta. Successivamente, siamo stati contattati dalla questura, dove abbiamo sporto denuncia-querela contro ignoti tramite i nostri legali Christian Galletta e Michele Fiocco». 

Suggerimenti