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scuola

I ragazzi del Galilei trionfano alla fase regionale delle Olimpiadi di informatica

di Laura Perina
Gli studenti del liceo scientifico Galilei di Borgo Roma primi in Veneto alle Olimpiadi di Informatica
Gli studenti del liceo scientifico Galilei di Borgo Roma primi in Veneto alle Olimpiadi di Informatica
Gli studenti del liceo scientifico Galilei di Borgo Roma primi in Veneto alle Olimpiadi di Informatica
Gli studenti del liceo scientifico Galilei di Borgo Roma primi in Veneto alle Olimpiadi di Informatica

Primi in Veneto alle Olimpiadi di Informatica. Gli studenti del liceo scientifico Galilei di Borgo Roma che compongono la squadra “Nev: Not Even Trying” hanno sbaragliato la concorrenza e sono stati ammessi alla fase nazionale, in programma il 15 e il 16 marzo a Bologna.

Il team, capitanato dai docenti di informatica Davide Giachi e Corrado Scarmagnan, è composto da quattro studenti iscritti all’indirizzo scienze applicate. Si tratta di Andrea Coato (di 4°H), Filippo Marastoni (di 4°I), Leonardo Dosso (di 4°B) e Alessandro Stamate (di 3°F), quest’ultimo anche vincitore, un anno fa, a 16 anni, delle Olimpiadi italiane di Problem solving. Due dei ragazzi, Marastoni e Coato, avevano partecipato anche alla gara nazionale individuale delle Olimpiadi di Informatica che si è svolta lo scorso ottobre, aggiudicandosi, rispettivamente, la medaglia di bronzo e quella d’argento. Per Marastoni, si era trattato di un bis: anche l’anno scorso, infatti, si era posizionato sul terzo gradino del podio. 

Le Olimpiadi di Informatica a squadre sono parte del programma per la valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La competizione è rivolta agli studenti degli istituti secondari di secondo grado, che gareggiano in squadre di non più di quattro studenti, sfidandosi nel risolvere problemi informatici. Le squadre partecipano a quattro gare i cui punteggi sommati determinano la classifica di ammissione alla fase nazionale. Le prove sono prelevate da una piattaforma dedicata, co-finanziata dal Comitato Olimpico delle Olimpiadi Italiane di Informatica. I testi dei problemi assegnati sono redatti in lingua inglese e non è possibile utilizzare dizionari o traduttori cartacei o in formato elettronico, dunque la sfida è particolarmente impegnativa.

«Ai ragazzi», spiega la dirigente scolastica Mariangela Icarelli, «sono richieste competenze tecniche nella programmazione, ma anche capacità nel problem solving, conoscenza della lingua inglese, attitudine al lavoro in team e alla collaborazione. Grande successo del liceo Galilei, dunque, anche grazie al prezioso lavoro dei professori Giachi e Scarmagnan, sempre in prima linea nel preparare e motivare i loro studenti. E ora siamo tutti pronti per la sfida nazionale».

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