Hanno atteso che i proprietari di casa uscissero, con tutta probabilità li stavano controllando da alcuni giorni per studiarne le abitudini. E venerdì sera, all’ora di cena verso le 20.30, sono entrati in azione, incuranti del fatto che la maggior parte dei condomini del complesso Primavera in via Balconi a San Michele, era in casa.
E di rumore i ladri ne hanno fatto parecchio: per avere ragione della parete in cui era incassata la cassaforte hanno utilizzato mazzette da muratore e colpito ripetutamente il muro.
I colpi di mazza
Un furto messo a segno e due tentativi di effrazione il risultato della spedizione di di un gruppo di malviventi, almeno tre quelli che sono entrati nel condominio mentre uno è rimasto in auto, un mezzo di grossa cilindrata, con i fanali spenti e il motore acceso. Pronto alla fuga.
Stando a quanto emerso i primi colpi sono stati uditi subito: tremava tutto. Colpi talmente violenti da essere percepiti da numerosi residenti che vivono nel complesso formato da due palazzi che si trovano uno di fronte all’altro. Ma anche all’esterno del palazzo
Qualcuno ha aperto le finestre, qualcuno ha acceso la luce e qualcuno ha gridato, sta di fatto che uno dei ladri si è sporto dalla finestra, ha urlato qualcosa e poco dopo lui e i complici (erano tutti vestiti di nero e indossavano un cappellino nero con visiera) sono saltati dal primo piano e sono saliti sull’auto del complice. Immediata la chiamata alla polizia che, arrivata a San Michele, ha avvisato i proprietari dell’appartamento devastato.
Altri due tentativi
Gli agenti hanno quindi effettuato alcune verifiche ed è emerso che i ladri erano entrati nell’appartamento dopo aver rotto il vetro di una finestra, avevano poi bloccato la porta d’ingresso dall’interno per evitare «sorprese». Poi hanno iniziato ad abbattere il muro.
Avevano anche tentato di entrare in altri due appartamenti, uno al piano terra e uno al primo piano (sarebbero stati notati evidenti segni di scasso su entrambe le porte di ingresso). Sulla vicenda sono in corso indagini.